Henkel ha archiviato il 2008 con un utile netto di 945 milioni, +2,6% sul precedente esercizio. Nel quarto trimestre è balzato del 39% a 863 milioni di riflesso al collocamento in Borsa della controllata Usa Ecolab, operazione che ha portato nelle casse 1,7 miliardi. Nello scorso anno l'Ebit è diminuito del 42% a 779 milioni (-52% nell'ultima frazione). Sui conti, comunque migliori delle attese, hanno pesato l'integrazione con la statunitense National Starch e la ristrutturazione. Per il 2009 Henkel si attende «condizioni di mercato persistentemente difficili» e ha ammesso che «è dura da prevedere» l'evoluzione della situazione. Il gruppo, che ha rifiutato per il momento di fornire i target, punta tuttavia per quest'anno su una crescita organica del proprio fatturato superiore a quella media del mercato.