Il gruppo Mediolanum ha registrato nel 2008 un utile pro-forma di 131 milioni di euro, in calo del 38% rispetto al 2007. Considerando però gli effetti dell'operazione 'Lehman Brothers', che ha previsto rimborsi da parte dei soci del gruppo ai sottoscrittori di polizze index
linked con sottostante obbligazioni della banca d'affari fallita, l'utile scende a 23,6 milioni (da 212 milioni del 2007). Lo si legge in una nota della società, nella quale si specifica che verrà assegnato un dividendo di 0,15 euro per azione (0,2 euro), dei quali 0,065 a saldo di quanto anticipato in precedenza.
L'anno scorso la massa amministrata, secondo quanto riporta l'Ansa, dal gruppo Mediolanum è stata di 29,5 miliardi (-15% rispetto al 2007), mentre la raccolta netta è positiva per 2,4 miliardi. Alcuni risultati del gruppo, secondo la società accusano il «pessimo andamento dei mercati finanziari durante tutto l'anno e in particolare nell'ultimo trimestre, che ha influito sui ricavi da commissioni del settore del risparmio
gestito. La società precisa peraltro di non avere in portafoglio titoli cosiddetti 'tossicì». Mediolanum ricorda inoltre che «che in data 12 novembre 2008, nell'ambito dell'operazione a sostegno dei clienti titolari di polizze index-linked con sottostanti obbligazioni Lehman Brothers, i soci di maggioranza Gruppo Doris e Fininvest Spa hanno rinunciato all'acconto dividendi per la quota di loro competenza e contestualmente effettuato un versamento a titolo di finanziamento destinato, come la citata rinuncia, a copertura degli oneri a carico del gruppo, salvaguardandone il patrimonio netto e lasciando indenni gli azionisti di minoranza. Il totale conferito dai due soci di maggioranza ammonta a 120 milioni di euro».