Standard & Poor's ha tagliato il rating di lungo periodo sui crediti di Unicredit ad "A" da "A+". Confermato il giudizio sul breve periodo a "A-1" mentre le prospettive restano stabili. E' quanto si apprende da una nota dell'agenzia di rating internazionale.
«Il downgrade - spiega l'agenzia nella nota - riflette l'attesa che un peggioramento delle condizioni macroeconomiche in Europa centro-orientale, come in quella occidentale, metterà sotto pressione la qualità e la redditività degli asset di Unicredit nel 2009 e nel 2010».
La decisione di mantenere stabili le prospettive, invece, rispecchia il fatto che «le pressioni negative sul profilo finanziario della banca guidata da Profumo saranno mitigate dall'accesso potenziale al sistema di aiuti di Stato», per i quali l'istituto ha dato mandato all'a.d. nella riunione del board di ieri.