ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Geithner: condizioni alle banche per il rimborso degli aiuti (Wsj)

di Elysa Fazzino

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
21 aprile 2009
Il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner (Reuters)

Le banche statunitensi che hanno ricevuto aiuti dal Tesoro Usa dovranno sottostare ad alcune condizioni prima di rimborsare i prestiti. Lo ha indicato il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, in un'intervista al Wall Street Journal. Lo stato di salute delle singole banche non sarà il solo criterio preso in considerazione per autorizzare il rimborso degli aiuti. Una posizione, osserva il Wsj, che potrebbe complicare gli sforzi per restituire il denaro.

Geithner, scrive il Wall Street Journal, ha elencato alcuni principi, come lo stato di salute complessivo del sistema finanziario e il flusso del credito, di cui intende tenere conto prima di decidere se le banche possono rimborsare l'investimento governativo. Tra le grandi banche – precisa il Wsj - Goldman Sachs e J.P. Morgan Chase hanno detto che intendono rimborsare il governo.

«Vogliamo fare in modo che il sistema finanziario non solo sia stabile – ha detto Geither – ma anche eviti di provocare una contrazione ancora maggiore dell'attività economica. Vogliamo che le banche dispongano di capitale sufficiente per sostenere la ripresa». L'amministrazione Obama teme che alcune banche, per la fretta di restituire i fondi pubblici e liberarsi dei vincoli connessi, finiscano per rimanere con capitale inadeguato e si ritrovino in difficoltà. Il timore è che il mercato riprenda a non fidarsi del settore bancario.

Geithner ha detto che alla riunione dei ministri delle Finanze del G7 in programma a Washington questa settimana intende discutere dei segni di miglioramento dell'economia americana. Ma ha aggiunto che a livello mondiale è necessaria una radicale mobilitazione di risorse per evitare una recessione economica globale ancora maggiore.

«Vogliamo…un consenso ampio e forte per lo stimolo» dell'economia, ha detto Geithner. Al summit di Londra, il segretario americano al Tesoro aveva fatto pressione sui colleghi perché si impegnassero a varare un nuovo round di spesa per stimolare l'economia mondiale. Al G7 di Washington, Geithner intende reiterare il suo messaggio per una risposta globale coordinata sullo stimolo, anche perché «i timidi segnali di stabilità negli Usa potrebbero essere compromessi dal peggioramento delle condizioni globali».

21 aprile 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.