ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

L'intervento del Cdr.
I giornalisti rinunciano
al dividendo

Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
28 APRILE 2009

Pubblichiamo integralmente l'intervento del rappresentante del Comitato di redazione all'assemblea degli azionisti del Sole 24 Ore:

Buongiorno a tutti, sono Giovanni Negri, giornalista del Sole 24 Ore, componente del comitato di redazione, la rappresentanza sindacale del quotidiano, insieme ai colleghi Anna Del Freo, Barbara Fiammeri e Riccardo Sorrentino. Intervengo in questa assemblea come azionista, nel rispetto dei ruoli. Che sono diversi ma hanno un interesse comune: l'andamento della società e la sua capacità di creare valore. Per tutti: dipendenti e azionisti.

Un anno fa partecipammo per la prima volta all'assemblea senza timori ma anche senza pregiudizi. La quotazione, alla quale non risparmiammo critiche per come era stata condotta, ha rappresentato una svolta importante nella vita di questo gruppo. Sappiamo che non è stato facile e che le resistenze da vincere sono state molte. Oggi siamo tutti, proprietà, manager e giornalisti, nelle condizioni di dovere essere più trasparenti, più attenti al mercato. Che per noi non è un totem cui sacrificare indipendenza e libertà di critica, ma una comunità di lettori che ogni giorno ci mette sotto osservazione. E che di sconti non ce ne fa. Mai. Perché l'abbiamo abituata ad essere esigente. Ci va bene così,. Crediamo, e il successo del giornale di questi anni sta lì a dimostrarlo, di essere stati all'altezza di questa sfida.

Per ora. Ma adesso i tempi sono cambiati. Lo sappiamo, leggiamo e vediamo ogni giorno. Ed è con questa consapevolezza che dobbiamo affrontare i prossimi mesi. Ci troviamo nel mezzo di una crisi che, per i giornali, ha un doppio e brutto segno. C'è una difficoltà che ci auguriamo tutti essere congiunturale, determinata dal crollo della raccolta pubblicitaria e dal suo impatto sui ricavi. Soprattutto futuri. In queste settimane, è giusto che gli azionisti lo sappiano, la redazione ha accettato una serie di tagli a voci importanti. Anche della retribuzione. Altrettanto sono stati costretti a fare i collaboratori. Che non sono sempre affermati professionisti. Tutti sacrifici accettati nella convinzione che i tempi sono difficili e nel quotidiano economico e finanziario più letto del Paese bisogna esserne consapevoli.

Lo ha fatto però anche nella speranza che si aprisse la stagione di un confronto su piani editoriali e industriali all'altezza del momento. Perché a preoccuparci ancora di più del taglio dei budget pubblicitari delle aziende sono le difficoltà strutturali della carta stampata. Copie in calo. Per tutti e in tutto il mondo occidentale. La sensazione di un prodotto ormai maturo ci direbbero gli economisti; la tentazione dello sconforto. Anche i nostri conti sono in sofferenza: il crollo del doping dei collaterali ne è solo un segno. Il più evidente, ma non il solo. Gli ultimi dati sulla diffusione di marzo ci vede attestati sulla quota critica di trecentomila copie. E' questa la crisi con la quale dobbiamo confrontarci, la più seria che abbia sinora investito il mondo dell'informazione.

Sappiamo, ci è stato ricordato, che è anche nei grandi giornali che si riconosce l'identità del Paese. E' vero, ma non basta. Servono idee e investimenti. Che per ora non si vedono. Non almeno nell'area dell'Editrice. Abbiamo bruciato cassa in quest'anno e il bilancio sta lì a dimostrarlo. Ma le risorse della quotazione ci sono ancora. E sono queste che dovrebbero permetterci un futuro meno precario. La gran parte degli investimenti però sono stati fatti nel settore dei professionisti. Non ci sentiamo di criticarli come avventati. Ma nel recente passato non sempre le scelte si sono rivelate lungimiranti. Anche nei prodotti editoriali. Due casi: «Ventiquattrore Tv» e «24 minuti». Di quest'ultimo ancora nella relazione finanziaria che avete in mano potete leggere di un 2008 all'insegna del rafforzamento del brand e della fidelizzazione dei lettori. Ha chiuso un mese fa: forse un po' grottesco.

Avere concentrato gli investimenti in un'area sola contribuisce a creare allarme nella redazione. Quella redazione che rappresenta una parte consistente del capitale intellettuale di un'impresa che vende una merce tanto immateriale, tanto cruciale e tanto decisiva come l'informazione. E' la redazione che ha costruito nel tempo il valore di un marchio ormai trasversale a tante iniziative come quello del Sole 24 Ore. Ed è la redazione che oggi accoglie con sconcerto una politica di soli tagli, poco attenta alla valorizzazione dei giovani, che ci sono e sono bravi. Ancora troppo indulgente verso i privilegi di pochi e disattenta al riconoscimento dei meriti. Riconoscimento che non ci vede contrari. Anzi: per noi costituisce l'altra faccia della disponibilità ad affrontare e tagliare i veri sprechi.

Solo poche parole per un tema che non è solo sindacale. Quello dell'organizzazione del lavoro. Perché è dal lavoro e dal capitale umano che si deve ripartire. Oltre le singolari affermazioni per cui "la crisi è anche un'opportunità". Oggi servono nuove figure redazionali, in grado di offrire opportunità di crescita a tutti e non solo ad alcuni. Serve un'articolazione del lavoro coerente con la volontà di puntare sull'informazione online. Nella consapevolezza che se tutto sul web oggi è gratuito, in futuro potrebbe non essere più così. I lettori cercano anche online la "certificazione" del grande giornale. Abbiamo firmato tra i primi un accordo sulla multimedialità e un altro specifico per internet e il potenziamento del sito. La redazione del quotidiano già lavora per un giorno alla settimana esclusivamente sul sito. Come? Comunicando solo via mail con i colleghi della redazione online. Perché? Manca la possibilità di interazione tra il sistema del giornale e quello telematico.

  CONTINUA ...»

28 APRILE 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.