Ormai è guerra aperta tra l'amministrazione Obama e paradisi fiscali. Il presidente annuncierà nelle prossime ore un pacchetto di misure fortemente penalizzanti verso le società e i cittadini benestanti che hanno aperto conti correnti offshore. Secondo i calcoli dell'amministrazione lo scudo fiscale, i cui particolari saranno svelati nelle prossime ore dal segretario al Tesoro Timothy Geithner, permetterà all'amministrazione di recuperare oltre 210 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Uno degli aspetti chiave del piano è il divieto per le aziende di dilazionare i pagamenti delle tasse sui profitti fatti all'estero. Fonti dell'amministrazione poi confermano che il Governo sia intenzionato disincentivare la pratica, adottata da diverse imprese, di aumentare artificiosamente le tasse pagate all'estero per aumentare la quota deducibile. Ci saranno probabilmente anche degli sgravi fiscali per le aziende che creano posti di lavoro negli Stati Uniti. Una mossa che potrebbe destare preoccupazione all'estero e tra quanti paventano il rischio protezionismo dietro queste manovre.