Il gigante finlandese registra un calo del 73% nei profitti e del 23% nei ricavi. La quota sul mercato dei cellulari balza al 38% e al 41% quella sugli smartphone
Utili netti in caduta del 73,5 per cento nel secondo trimestre per Nokia, il gigante mondiale dei cellulari ha realizzato un risultato netto di bilancio da 287 milioni di euro, contro 1,083 miliardi dell'analogo periodo di un anno prima. Il fatturato ha accusato una contrazione del 24,6 per cento, a 9,913 miliardi mentre l'utile operative è diminuito del 62,3 per cento a 775 miliardi.
Performance che l'amministratore delegato Olli-Pekka Kallasvuo ha giudicato "solide", secondo quanto riporta un comunicato, tenuto conto del contesto di mercato che resta difficile. Per i mesi a venire Nokia prevede una stabilizzazione del quadro sul terzo trimestre, con una possibile moderata ripresa.
Il manager ha rivendicato che Nokia è riuscita ad incrementare al 38 per cento la sua quota sul mercato globale dei cellulari, e al 41 per cento quella sugli smartphone. Per l'insieme del 2009 il gruppo continua a prevedere una generale flessione del 10 per cento sui volumi di vendite di telefonia mobile di tutto il comparto.
