Il settore immobiliare, uno di quelli trainanti dell'economia cinese, è di nuovo in crescita
ma già si fanno strada i timori che sia in preparazione una nuova «bolla». Lo scrive oggi il quotidiano China Daily commentando gli ultimi dati sul settore che in luglio ha fatto
registrare una crescita dell'uno per cento, dopo una caduta che durava dallo scorso inverno.
«I prezzi delle case nelle metropoli come Pechino e Shanghai si stanno avvicinando rapidamente a livelli record, in una ripresa del mercato che sembra essersi verificata in un modo così rapido da suscitare preoccupazioni», scrive il quotidiano. In un editoriale, il China Daily sottolinea che, insieme ai capitali attratti dalla situazione relativamente buona dell'economia cinese, potrebbero aver contribuito al boom la speculazione e il riciclaggio di soldi «scottanti». Inoltre, il quotidiano ricorda che la crescita è stata innescata anche da «un'espansione del credito senza precedenti» cosa che dovrebbe indurre le autorità politiche
«ad essere estremamente attente al crescente rischio di una bolla edilizia» dato che nei prossimi mesi l'esplosione di una tale bolla «sarebbe un costo troppo alto da sopportare». La
Cina è stato il primo Paese, lo scorso novembre, a varare un massiccio pacchetto di aiuti all'economia (quasi 600 miliardi di dollari) che sono andati in gran parte in investimenti statali
in infrastrutture e in aiuti agli acquisti di case da parte delle famiglie.