La banca britannica Barclays ha annunciato un aumento dell'8% degli utili nel primo semestre: i profitti prima delle tasse salgono infatti a 2,98 miliardi di sterline (contro i 2,75 miliardi di un anno fa), anche se la cifra è inferiore ai 3,5 miliardi di sterline attesi dagli analisti. Il trend del primo semestre prosegue a luglio e la banca fa sapere che il momento difficile non è ancora finito. A sorprendere è però il risultato Barclays Capital, la divisione "investment banking" della banca, che raddoppia a quota 1,05 miliardi di sterline, anche grazie l'acquisizione delle attività Usa di Lehman Brothers.
Conti migliori del previsto anche per un'altra grande banca britannica: Hsbc. La prima banca europea chiude il primo semestre con un utile di 3,35 miliardi di dollari, sorprendendo gli analisti contattati da Bloomberg, che si aspettavano una perdita di 600 milioni. A spingere il risultato, che è comunque inferiore del 57% rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno, è stata la performance della divisione titoli, che ha più che raddoppiato i profitti. «È possibile - ha affermato il presidente Stephen Green - che abbiamo superato o stiamo per superare il punto più basso del ciclo dei mercati finanziari. Le condizioni operative nel settore finanziario continuano a migliorare per effetto delle politiche messe in campo dai governi e dalle banche centrali».
Hsbc, come la Barclays, ha omesso di chiedere aiuto per superare la crisi. La banca, particolarmente forte in Asia, è stata tuttavia colpita dalla crisi, in particolare nel settore del private banking.