La Shanghai stock exchange è la sesta Borsa al mondo per capitalizzazione (circa 3,7 mila miliardi di dollari alla fine del 2007 per un totale di 860 società quotate). È la prima piazza finanziaria del Paese oltre al Shenzen stock exchange e alla Borsa di Hong Kong.
È l'erede della Shanghai Sharebroker's Association (fondata nel 1891 e chiusa nel 1949 con la Rivoluzione comunista). Nel 1990, con la riapertura degli scambi internazionali, fu riaperta anche la Borsa di Shanghai. Il 19 ottobre di 19 anni ripresero ufficialmente le contrattazioni. Allora le società quotate erano appena 8. Con gli anni si sono moltiplicate per arrivare, nel 2007 (questo è l'ultimo anno per cui sono disponibili delle statistiche) a quota 860. La parte del leone la fa il settore manifatturiero (alla voce industrial sono registrate 545 società). Le conglomerate sono 143, le public utilities sono 90, quelle del settore commerciale sono 58 mentre i gruppi immobiliari sono 24.
Le cinque maggiori società quotate alla Borsa di Shanghai, secondo i dati aggiornati al 19 marzo 2008, sono PetroChina (3.656 miliardi di yuan), Industrial and Commercial Bank of China (1.417 miliardi di yuan), Sinopec (961 miliardi di yuan), Bank of China (894 miliardi di yuan), China Shenhua Energy Company (824 miliardi di yuan). (An. Fr.)
