Nel resto delle piazze asiatiche, si segnala il pesante calo della Borsa di Shanghai che chiude in ribasso del 5,79%. Sui listini cinesi, che avevano guidato i rialzi delle Borse nei primi sette mesi dell'anno, pesa il timore che i progressi abbiano ormai sovrastimato il reale andamento dell'economia di Pechino. Inoltre gli analisti puntano il dito contro i risultati deludenti di alcune importanti società.
La flessione di Shanghai ha penalizzato tutte le Piazze asiatiche. Soprattutto la Borsa di Tokyo, che ha chiuso in netto calo penalizzata dall'apprezzamento dello yen sul dollaro, dalla flessione degli altri mercati asiatici. Il Nikkei ha ceduto il 3,1% a 10.268,61 punti (il Topix é arretrato del 2,46% a 949,59 punti) nonostante i buoni dati sul Pil che nel trimestre é tornato a crescere dello 0,9% (+3,7% annuo) facendo registrare il primo incremento dopo cinque trimestri negativi.