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Prezzo del petrolio in altalena a New York

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2 settembre 2009

Dopo il calo registrato subito dopo la pubblicazione delle scorte settimanali di petrolio (il dato del dipartimento all'Energia ha segnato un ribasso meno sostenuto delle previsioni), il Wti ha virato in positivo, arrivando a guadagnare lo 0,8 per cento e tornando sopra la soglia dei 68 dollari al barile. I future sul greggio con scadenza a ottobre, dopo avere toccato i 68,58 dollari, sono ora scambiati a 68,40 dollari, in aumento di 35 centesimi.

In precedenza il petrolio Wti era sceso sotto i 68 dollari al barile. I dati peggiori delle attese sull'occupazione nel settore privato in Usa tengono sotto pressione i mercati finanziari e trainano il dollaro sul mercato dei cambi, pesando sulle quotazioni del petrolio. Sul prezzo del greggio può avere influito anche la notizia che British Petrolium, secondo gruppo petrolifero in Europa, ha reso noto di aver scoperto un giacimento «gigantesco» nel Golfo del Messico che potrebbe contenere oltre 3 miliardi di barili di petrolio. La scoperta permetterà alla società britannica, già primo produttore nel Golfo del Messico, di aumentare la produzione nella regione del 50% a 600mila barili di greggio al giorno.

2 settembre 2009
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