Le informazioni fornite dall'intermediario dovranno rispondere a tre criteri fondamentali: correttezza, completezza e comprensibilità.
Al cliente deve essere permesso di capire chiaramente le caratteristiche e i costi del servizio, di confrontare con facilità i prodotti e di adottare decisioni ponderate e consapevoli.
La Banca d'Italia specifica anche quali devono essere le corrette modalità di impaginazione e di struttura. Precise le indicazioni, inoltre, circa il linguaggio che deve essere usato per la stesura dei documenti e circa il canale che deve essere usato per trasmettere determinate informazioni.
1) Criteri di impaginazione: devono garantire elevati livelli di leggibilità
2) Struttura: le informazioni devono essere presentate in ordine logico e di priorità, facilitando così la comprensione e la confrontabilità delle caratteristiche dei prodotti offerti
3) Semplicità sintattica e chiarezza lessicale: il linguaggio deve essere adattato al livello di alfabetizzazione finanziaria della clientela a cui il prodotto è destinato. Le parole tecniche più importanti e frequenti devono essere spiegati con semplicità attraverso un glossario o una legenda
4) Canale informativo utilizzato: deve adeguarsi, con le sue specificità (vantaggi e limiti), al tipo di informazioni veicolate.