Indice fondamentale per valutare la convenienza di alcune forme di credito, come i mutui e il credito al consumo. Rappresenta l'unica forma di calcolo da considerare per i costi del cliente e deve recepire tutte le forme di esborso, dal tasso di interesse alle commissioni, dai costi amministrativi a tutte le voci di prelievo. Va indicato per legge in tutti i documenti ufficiali (contratto, comunicazioni periodiche, pubblicità). Durante la crisi, per l'impennata dei tassi interbancari dovuta al prosciugamento della liquidità, l'Isc di molti prestiti a tasso variabile è salito in modo considerevole mettendo in crisi molte famiglie debitrici. Dal 29 luglio scorso la Banca d'Italia ha fissato nuove regole di trasparenza nei rapporti tra banche e clienti che cambieranno il modo di comunicare.