Un aiuto combinato tra Unione europea e Fondo monetario per la Grecia. Lo auspica il numero uno dell'Ocse, Angel Gurria che lo considera la soluzione migliore per dare una mano ad Atene. «L'Europa - dice Gurria al giornale Kathimerin - dovrà ofrire un forte aiuto alla Grecia, dopo la presentazione del programma di stabilità. I mercati riceveranno il messaggio. La Grecia potrà abbassare i tassi sui costi dei prestiti e avviare l'implementazione delle misure e delle riforme su cui si è impegnata». «Penso che la soluzione migliore sia una combinazione di aiuti, prestiti e garanzie, in cui vedo bene anche il Fmi». «La Grecia - dice ancora - non ce la farà uscire fuori dalla crisi da sola, nonostante le misure che ha preso e anche se l'area euro, al momento, non dispone di un meccanismo di salvataggio per uno stato membro». «La Grecia - aggiunge - è uno stato membro del Fmi, perché non dovrebbe chiedere aiuto? Molti paesi si sono rivolti al Fmi, perchè non la Grecia?».