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Listini europei in rialzo
Debole Wall Street

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2 marzo 2010
Fiat, Palazzo del Lingotto a Torino

Wall Street chiude debole la seduta. Il Dow Jones cede lo 0,02% a 10.402,20 punti, il Nasdaq avanza dello 0,32% a 2.280,79 punti, mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,22% a 1.118,20 punti.
È andata meglio alle Borse europee: il Dax 30 di Francoforte ha guadagnato l'1%, il Cac40 di Parigi l'1,05% mentre il Ftse100 di Londra è salito dell'1,39 per cento. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib è salito dello 0,4% e il Ftse it All Share dello 0,5 per cento.

A Milano Ansaldo Sts è stata sull'ottovolante per gran parte della seduta per, poi, chiudere poco sopra la parità: il gruppo, ieri a mercati chiusi, ha annunciato di aver realizzato nel 2009 un utile netto di 88 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2008, e la distribuzione di un dividendo di 0,31 euro, in rialzo del 15% rispetto all'esercizio precedente. Bene Fiat, che è salita del 3,9% sopra la soglia psicologica degli otto euro (esattamente a 8,25 euro) grazie ai risultati migliori delle attese delle vendite in gennaio, il primo mese senza gli incentivi governativi.

In calo, nel giorno dell'udienza del Gip sulla richiesta di commissariamento di Fastweb, sia il gruppo guidato da Stefano Parisi sia Telecom Italia.

Bene Mediobanca, che si distingue in un comparto bancario globalmente positivo con un rialzo del 2,08% a 7,845 euro per azione, poco sotto il massimo di seduta (7,87 euro), tra scambi in linea con la media dell'ultimo mese. Oggi Vincent Bollorè, che siede nel consiglio di amministrazione di Piazzetta Cuccia, ha aperto sulla possibilità di un cambio al vertice. Il finaziere bretone, interpellato al salone di Ginevra in merito all'ipotesi di un cambio alla presidenza dell'istituto milanese, ha risposto: «Sto riflettendo». Da settimane indiscrezioni di stampa ripropongono le ipotesi di un passaggio di Cesare Geronzi dalla presidenza di Mediobanca a quella di Generali, dove il mandato di Antoine Bernheim è in scadenza in primavera. Sul gruppo assicurativo, Bollorè ha spiegato che «i giochi si faranno a fine marzo, inizio aprile», quando si riunirà il comitato nomine di Mediobanca


La Borsa di Tokyo chiude in rialzo
BORSE E INDICI / Aggiornamenti

2 marzo 2010
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