ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Wall Street in calo, a Milano
vendite su Unipol e Intesa

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
22 marzo 2010
Borse europee deboli sulla scia delle asiatiche

Aggiornamento ore 14,30


Avvio al ribasso a Wall Street, tra il via libera della Camera Usa alla riforma delle assicurazioni sulla Sanità voluta dal presidente Barack Obama, e le persistenti incertezze sull'ipotesi di intervento dell'Unione europea a favore della Grecia. Alle prime battute il Dow Jones cede 31,51 punti, pari al meno 0,29 per cento, il Nasdaq cala di 13,85 punti, meno 0,58 per cento, e lo Standard & Poor's 500 scivola di 4,47 punti, pari al meno 0,39 per cento.

Tutte in netto calo anche le Borse europee. A fronte del pressing della Commissione della Francia e della Spagna, che ha la presidenza di turno dell'Ue, la Germania sembra orientata a restare contraria a aiuti diretti a favore di Atene, nel suo duro piano di risanamento dei conti pubblici. I listini europei cedevano circa l'1% a metà giornata: Londra -0,93%, Parigi -1,14% e Francoforte -0,91%.. I mercati guardano alla reazione dei listini americani alla riforma sanitaria dell'amministrazione Obama.

A Milano, intanto, il FTSE Mib arretra dell'1,05% e il Ftse All Share dell'1%. I cali più consistenti riguardano Unipol (-2,54%) sulle prese di beneficio dopo il forte rialzo di venerdì e Intesa Sanpaolo che cede il 2,56%. Sull'istituto bancario guidato da Corrado Passera pesano alcuni report delle banche d'affari che hanno tagliato gli obiettivi di prezzo dopo i conti 2009. Fra gli industriali, perde quota Fiat (-2,24%) che risente di uno studio degli analisti di Ubs. In controtendenza si muove invece Ubi Banca (+0,86%) che sabato ha comunicato i risultati per il 2009 facendo registrare un utile di 270,1 milioni sopra le attese.

A Piazza Affari, tra i finanziari, soffrono Banca Pop Mi (-2,05%), Mediolanum (-1,73%), Banco Popolare (-1,57%) e Generali (-1,51%). In calo il settore delle costruzioni con Buzzi Unicem e Italcementi che perdono entrambe l'1,76%. Un po' meglio, invece, Impregilo Ord (-0,4%) che ha annunciato una commessa da 285 milioni di euro in Libia. Le preoccupazioni sulla crescita economica dopo la decisione della Banca centrale indiana di alzare i tassi, dopo avere penalizzato le borse asiatiche, frenano le quotazioni del petrolio e, insieme al greggio, le quotazioni dei titoli energetici. Eni cede lo 0,18%, Tenaris l'1,43%, Enel l'1,21% e Saipem lo 0,87%.

Avanzano anche Geox (0,69%), Cir Ord (+0,62%), Ansaldo Sts (+0,55%), Finmeccanica (+0,41%) e Terna (+0,16%). Fra i titoli a minore capitalizzazione, avanza Sorin (+4,89%) dopo che la società ha comunicato di avere ricevuto, da un consorzio formato da Intesa Sanpaolo, Ares Life, Essex Woodlands e Alpha Private Equity, la richiesta a effettuare una due diligence finalizzata a un'Opa. L'offerta valorizzerà la società tra 1,4 euro a 1,55 euro per azione. Il titolo si sta rapidamente portando su questa soglia e scambia ora a 1,524 euro.

Nel resto d'Europa arretrano materie prime, banche e costruzioni. Tullow Oil cede il 3,1% e Eurasian il 2,93%. Fra gli industriali, Arcelor Mittal è in calo del 2,52%. Male anche Sanofi Aventis che perde il 2,33%. Fra i titoli finanziari, Credit Agricole cede il 2,09%, Lloyds lo 0,7%, Commerzbank il 2,59% e Aareal l'1,88%.

BORSE E INDICI / Aggiornamenti

22 marzo 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.