La scelta del presidente degli Stati Uniti Barack Obama per sostituire Donald Kohn come vice
presidente della Federal Reserve è ricaduta sulla "colomba" Janet Yellen. Governatrice della Fed di San Francisco dal 2004, Yellen
è uno dei più moderati funzionari regionali della Banca Centrale americana ed è una grande sostenitrice delle politiche del presidente Ben Bernanke.
In particolare Yellen ha appoggiato la decisione di portare i tassi di interesse sui fed funds al minimo storico vicino allo zero e il massiccio stimolo monetario operato dalla Fed durante
la crisi. Yellen, 63 anni, è stata capo del Council of Economic Advisers durante la presidenza di Bill Clinton, dal 1997 al 1999, e in precedenza ha trascorso tre anni nel board della Fed a
Washington. In aggiunta alla sua esperienza con la Fed, Yellen è inoltre una scelta sicura per la Casa Bianca: nel suo primo periodo a Washington con ottenne il voto di approvazione di ben 94
senatori. Potrebbe comunque dover fronteggiare domande piuttosto aggressive al momento della sua conferma, in particolare sull'operato della Fed di San Francisco nel vigilare sulle attività delle banche nella costa occidentale, molte delle quali sono fallite per via di pratiche troppo aggressive e rischiose.
Yellen prenderà il posto di Donald Kohn, un veterano di lungo corso il cui mandato terminerà in giugno. La Casa Bianca sta lavorando anche alla ricerca di altre due persone per riempire i due altri posti vacanti del board, che include sette membri. Secondo Bloomberg avrebbe approcciato Sarah Bloom Raskin, responsabile della regolamentazione finanziaria del Maryland, e Peter Diamond, un professore di economia del Massachusetts Institute of Tecnhology.
I problemi di Obama e di Wall Street in quelle tre sedie vuote alla Fed (di Mario Margiocco)