Secondo il Fondo monetario internazionale sono «molto solide» le misure aggiuntive decise oggi dal governo della Grecia, per garantire gli obiettivi di risanamento dei conti pubblici. Valutazione giunta dall'istituzione di Washington dopo che Atene ha deciso ulteriori manovre di austerità da cui conta di risparmiare 4,8 miliardi di euro in bilancio.
Le Borse europee, spinte anche da dati americani migliori del previsto, reagiscono bene al piano di Atene. Anche perché l'agenzia Moody's lo ha definito «un chiaro segnale dell'intenzione del governo di riassumere il controllo sulle finanze pubbliche». L'agenzia avverte comunque che il mantenimento del rating ai livelli attuali dipenderà dall'effettiva messa in opera delle misure annunciate. Ai titoli di stato della Grecia Moody's assegna un rating A2, è l'unica tra le tre grandi agenzie a mantenere un voto di categoria «A», ma da settimane la situazione del paese è sotto osservazione per possibili declassamenti. Nel comunicato di oggi Moody's riconosce che il miglioramento dei conti ellenici non è fattibile «dall'oggi al domani», e che al governo deve essere lasciato in tempo di mettere in pratica i suoi piani. «Segni che le riduzioni del deficit saranno inferiori a quanto promesso - avverte l'agenzia - potranno implicare proporzionali declassamenti».
