FINANZA &MERCATI

 
 
 

La RIFORMA
tra WALL STREET
e WASHINGTON

 
HOME DEL DOSSIER

Banche

Derivati

Mercati

Bilancio pubblico e debito

Warning di Moody's su Usa e Uk
Ma la tripla «A» resta

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
15 marzo 2010

Moody's, nel suo ultimo report trimestrale, ha passato ai raggi x la situazione debitoria dei paesi primi della classe, quelli che vantanto la tripla «A».

Per l'immediato il loro rating sono al sicuro afferma Moody's, ma sarà bene che anche loro inizino a delineare chiare e convincenti strategie di risanamento dei conti pubblici, perché nei prossimi mesi «non saranno immuni» dalle pressioni.

Questo perché, all'interno di uno scenario di crescita mondiale attorno al 4% per il 2010, le economie dei paesi interessati (soprattutto dell'Occidente) dovranno accontentarsi di una ripresa piuttosto debole. In primis, a causa del processo di riduzione della leva e della stretta nel settore finanziario; inoltre non va dimenticato l'aumento del tasso di risparmio da parte delle famiglie, il permanere di un alto livello di disoccupazione e un mercato immobiliare americano che resta debole; infine, è pur vero che la domanda da parte delle economie emergenti sarà forte, ma non sarà in grado di sostituire completamente la debolezza di quella dei paesi indutrializzati.

L'agenzia riconosce che i governi devono cimentarsi con un impegnativo gioco di equilibrismo, perché avviare i piani di risanamento troppo presto potrebbe compromettere l'attività economica, e in questo modo le stesse entrate fiscali, ma muoversi troppo tardi rischia di esacerbare la «pazienza dei mercati».


In questo quadro, nel rapporto trimestrale sui rating dei paesi con rating Aaa - che tra le grandi economie vede Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna - Moody's avverte che sarà «cruciale» per i governi assicurarsi solidi ancoraggi delle attese sulle loro politiche fiscali. E questo si può ottenere preparando e comunicando chiari piani di uscita dal dissesto dei conti pubblici, che «evitino i rischi associati con un ritardo sul risanamento».

Rispetto alla Spagna, che molti osservatori inseriscono tra quelle più a rischio sul debito sovrano, Moody's afferma che è «ben posizionata» per mantenere l'attuale rating di tripla A
(il massimo), nonostante le crescenti tensioni sui mercati del debito pubblico e i «rischi sostanziali» che comporta il «prolungato e doloroso» processo di riduzione del deficit avviato da Madrid. «La Spagna è stata recentemente il primo stato con rating Aaa ad affrontare questa sfida» ha detto l'autore del rapporto di Moody's Arnaud Mares, «quando ha ricevuto pressioni significative del mercato perchè venissero annunciare queste misure (di consolidamento fiscale)». Mares ha avvertito che altri paesi con tripla A non saranno immuni da queste pressioni nei prossimi mesi.

15 marzo 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-