L'assemblea del patto di Mediobanca ha deliberato di indicare Renato Pagliaro per la carica di presidente del cda di Mediobanca e Angelo Casò per quella di presidente del patto di sindacato. La decisione, si legge in una nota, è stata presa alla luce dell'orientamento del comitato nomine di indicare il presidente Cesare Geronzi nella lista per il cda di Generali e della decisione dello stesso di dimettersi da tutte le cariche in Mediobanca «qualora venisse eletto presidente della compagnia».
L'assemblea del patto di Mediobanca si è limitata a indicare le nomine, che sono quindi subordinate all'effettiva nomina di Geronzi alla presidenza delle Generali dopo che l'assemblea del 24 aprile provvederà alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, con il voto della lista varata oggi dal comitato nomine di Mediobanca e della lista di minoranza che ha in preparazione Assogestioni.
L'assemblea della banca di piazzetta Cuccia ha anche autorizzato lo svincolo della partecipazione delle Acciaierie Valbruna, della famiglia Amenduni, rappresentata da 6,3 milioni di azioni, circa lo 0,7% del capitale di piazzetta Cuccia, che però non dovrebbe essere venduto. È quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione in cui si riferisce che lo svincolo della partecipazione è avvenuto «in deroga delle procedure previste» dall'articolo sei del patto, che prevede l'obbligo di «cedere l'intera partecipazione vincolata pro quota agli altri partecipanti al gruppo di appartenenza».
La famiglia Amenduni, cui fa capo Ferak, tramite Effeti (50% Fondazione Crt, 50% Ferak stessa) ha rilevato due settimane fa una quota in Generali del 2,26%, che si aggiunge all'1,7% già detenuto.