E dodici. Sono queste le candeline accese sulla torta del Premio Alto Rendimento che quest'anno festeggia, appunto, la 12esima edizione. Si tratta di un appuntamento consolidato che Il Sole 24 Ore ha istituito in collaborazione con la società di analisi Cfs Rating per premiare i gestori italiani ed esteri, tradizionali ed hedge, e i fondi che si sono distinti negli ultimi tre anni, non solo per aver ottenuto buone performance, ma anche (e soprattutto) per aver corso un livello rischio che fosse in linea con quello del sottoscrittore. Ma quest'anno c'è una novità: la cerimonia del premio è disponibile sul web all'interno del sito del Sole 24 Ore all'indirizzo www.ilsole24ore.com/altorendimento. Un modo interattivo per permettere ai risparmiatori di "dare un volto" a chi gestisce i propri investimenti e di sentire in maniera diretta, da un lato le strategie che hanno permesso di ottenere i buoni risultati in passato, dall'altro le scelte che verranno adottate per il futuro. L'arco temporale per l'assegnazione del premio parte dal 31 dicembre del 2006 e arriva fino al 31 dicembre 2009 (solo per quanto riguarda la tipologia degli hedge fund si parte da novembre degli stessi anni). L'idea è quella di tenere in considerazione un periodo che sia sufficientemente lungo per valutare la capacità dei gestori di muoversi sui mercati con un occhio particolare alla gestione del rischio.

I gestori
Per l'assegnazione del premio alle Sgr, Cfs Rating ha selezionato 10 categorie di fondi (Azionari America, Europa, Euro, Asia-Pacifico, Emerging, Internazionali, Flessibili, Bilanciati, Obbligazionari America e Obbligazionari Euro). Sono state poi individuate le società che hanno almeno un fondo in sei di questi comparti. Le Sgr italiane sono state suddivise in due gruppi: quelle di grandi dimensioni (con patrimonio superiore a 4 miliardi di euro) e quelle più piccole (sotto i 4 miliardi). I gestori esteri, invece, sono stati analizzati tutti insieme. Tra le big italiane il primo posto spetta anche quest'anno ad Aletti-Gestielle Sgr, il secondo a Prima Sgr e il terzo a Ubi Pramerica Sgr. Conferme anche nel gruppo small, dove vince nuovamente Norvega Sgr (ex Vegagest dall'1 marzo scorso), seguita da Symphonia Multisicav e da Carige Asset Management. In vetta alla classifica dei migliori gestori esteri si è invece piazzata la francese Carmignac Gestion. Medaglia d'argento per BlackRock Investment Management, mentre Threadneedle sale sul terzo gradino del podio. Per quanto riguarda la premiazione delle tre migliori società di hedge fund (classifica stilata per performance corretta per il rischio), la pole position spetta a Hedge Invest, seguita da Prima Sgr e da Kairos Partners.

I fondi
I premi sono stati assegnati ai soli prodotti di diritto italiano suddivisi nelle 13 categorie previste da Cfs Rating: sei ai migliori azionari geografici (America, Europa, Euro, Emerging, Asia-Pacifico, Internazionali), tre agli obbligazionari più brillanti (America, Euro, Emergenti), uno al miglior bilanciato, uno al miglior flessibile e due ai miglior hedge fund (multi strategy e specialist). I vincitori sono: tra gli azionari Gestielle America A; Prima Geo Europa A; Symphonia Sicav Azionario Euro; Anima Emerging Market; Eurizon Azioni Asia Nuove Economie; Prima Geo Globale A. Tra gli obbligazionari: Gestielle Bond Dollars A; Ubi Pramerica Euro Corporate e Pioneer Obbligazionario Paesi Emergenti. Il miglior bilanciato è Bnl Protezione, il flessibile più brillante è Agoraflex, mentre tra gli hedge per la categoria specialist il primo posto è stato conquistato da Hedge Invest Total Return e per quella multi strategy da O'Connor Multi Strategies Alpha.

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