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A Tronchetti 6 milioni in busta
ma in Pirelli non è il più pagato

di Gianni Dragoni

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3 aprile 2010
Marco Tronchetti Provera (Imagoeconomica)

Tornano i bonus e gli stipendi nel gruppo Pirelli spiccano il volo. Marco Tronchetti Provera, presidente del gruppo della Bicocca, della capofila quotata Camfin e dell'immobiliare Pirelli Re, ha ricevuto l'anno scorso uno stipendio lordo di 5,936 milioni di euro, il 27,3% in più del 2008, quando la sua busta paga fu di 4,662 milioni. A parte il gettone di 272mila euro nella holding Camfin, invariato rispetto all'anno precedente, tutti gli altri guadagni di Tronchetti provengono dal gruppo Pirelli, tra cui un bonus di 1,52 milioni, assente nel 2008.

I conti del gruppo Pirelli & C. sono migliorati nel 2009, nonostante il calo dei ricavi a 4.462,2 milioni di euro (-4,2%). L'utile operativo dopo gli oneri di ristrutturazione è aumentato da 43,2 a 217,4 milioni, il risultato netto di competenza è tornato in utile per 22,7 milioni rispetto alla perdita di 347,5 milioni del 2008. La società torna al dividendo, 14,5 centesimi per ogni azione ordinaria e 40,6 centesimi per le risparmio, in pagamento dal 27 maggio. La crisi non si può dire superata, ma gli stipendi dei top manager sono tornati ai livelli pre-crisi.

Il record delle buste paga non è di Tronchetti, ma dei manager che hanno lasciato il gruppo. A cominicare da Carlo Puri Negri, che l'8 aprile 2009 ha lasciato la guida dell'immobiliare Pirelli Re di cui era vicepresidente, ottenendo una buonuscita di 14 milioni lordi, in piccola parte spalmata su due anni.

È per questo che, secondo il bilancio della controllante Pirelli, l'immobiliare Pirelli Re ha contabilizzato 12,095 milioni lordi a beneficio di Puri Negri, al quale in realtà ne sono stati garantiti 14. Inoltre Puri Negri è tuttora vicepresidente della Pirelli & C., con 385mila euro di compensi l'anno scorso ed è vicepresidente della holding Camfin, da cui ha ricevuto 132mila euro. Se si sommano questi gettoni alla buonuscita da Pirelli Re, Puri Negri ha totalizzato nel 2009 una busta paga di 14,567 milioni lordi (nei bilanci Pirelli e Camfin ne sono indicati però "solo" 12,612 milioni, perchè il resto della somma verrà pagato quest'anno).

L'immobiliare Pirelli Re ha i conti in rosso, 195 milioni nel 2008 e 104 milioni nel 2009, ma grazie al paracadute d'oro Puri Negri resta in testa al pay watch elaborato dal Sole 24 Ore, la classifica degli stipendi 2009 dei manager delle società quotate italiane. Una graduatoria ancora provvisoria, perché non sono ancora stati pubblicati bilanci importanti e quindi non sono noti i compensi di tutti i principali gruppi finanziari o industriali.

E' d'oro un altro manager ex Pirelli, Claudio De Conto, che è stato direttore generale della società fino al 16 settembre 2009: ha ricevuto l'anno scorso 7,337 milioni lordi, otto volte la somma guadagnata nel 2008, grazie soprattutto alla buonuscita di 4,95 milioni «in sede di risoluzione del rapporto di lavoro con Pirelli & C». Una buonuscita generosa, secondo il costume della casa, come avvenuto in passato per altri dirigenti, quali Giovanni Ferrario, oggi dg dell'Italcementi o carlo Buora. De Conto ha avuto anche un bonus, il premio di risultato, di 669mila euro. L'ex dg Pirelli sale così al secondo posto nel pay watch complessivo provvisorio, davanti al suo ex principale, Tronchetti Provera, il quale sopravanza mil presidente della Fiat e della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, con 5,1 milioni lordi complessivi.

Nel gruppo si segnalano anche le buste paga dell'ex direttore generale Italia di Pirelli Re, Rodolfo Petrosino, che ha lasciato il 30 giugno 2009 con 2,533 milioni e l'ex braccio destro di Puri Negri, Olivier De Poulpiquet, con 1,857 milioni lordi. Una somma analoga, 1,859 milioni, è andata a Francesco Gori, nominato direttore generale di Pirelli & c. il 16 settembre 2009. Buste paga pesanti anche per due alti dirigenti della Camfin, Giorgio Luca Bruno ha ricevuto 1,17 milioni e il direttore generale Roberto Rivellino 677mila, entrambi grazie alla chiusura anticipata di un piano di incentivazione, per la quale sono stati indennizzati.

Gli stipendi di Profumo, Ponzellini, Moratti, Colaninno, Passera, Scaroni, Puri Negri
TABELLA / I manager più pagati del 2009
TABELLA / I manager più pagati nel 2008

3 aprile 2010
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