La Francia intende «congelare» la spesa pubblica per i prossimi tre anni con l'obiettivo di ridurrre il deficit dello Stato. È quanto annuncia in un comunicato il premier francese Francois Fillon. Nel comunicato, diffuso dai servizi del primo ministro al termine di un seminario governativo consacrato alla riduzione del deficit, Fillon ha confermato che le spese dello Stato, fatta eccezione per gli interessi sul debito e la spesa pensionistica, saranno congelati in valore assoluto« per i «prossimi tre anni» (2011, 2012 e 2013).
Fillon ha anche chiesto ai ministri di »fare in modo che la spesa sia strettamente mantenuta al livello previsto dalla legge di bilancio. In questo quadro, il premier conferma che un dipendente pubblico su due non sarà sostituito al momento in cui andrà in pensione. «Le spese per il funzionamento corrente dello Stato diminuiranno del 10% in tre anni, con una riduzione del 5% dal 2011» ha detto ancora il braccio destro del presidente Nicolas Sarkozy. Il deficit dello Stato è solo una delle tre componenti del deficit pubblico, insieme alla sicurezza sociale e alle collettività territoriali.