«A Berlusconi questa volta dico no». Ferdinando Adornato non aderisce al nuovo partito del Popolo della libertà. «Questo è non il progetto unitario a cui lavoravamo e di cui avrebbero dovuto far parte anche An e Udc, ma un partito personalistico, la seconda edizione di Forza Italia», spiega il deputato azzurro fondatore dei club Liberal, in un'intervista che uscirà domani su Il sole-24 ore. Per Adornato la scelta di rompere con gli alleati rappresenta un grave errore: «L'Italia ha bisogno di serietà non di improvvisazioni - aggiunge il deputato di Forza Italia - non si può liquidare un partito e un progetto politico in tre minuti dal predellino di un auto». Adornato - che stamattina ha incontrato Berlusconi - dice anche che i Club Liberal non si scioglieranno e annuncia per il 23 gennaio prossimo la nascita del quotidiano Liberal.