ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Recuperato un bottino da un milione di euro di reperti archeologici rubati

di Claudio Tucci

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
16 novembre 2007


Sono monete antichissime di età bizantina, materiali di epoca etrusca e romana, bronzetti, oggetti in vetro, oltre a sarcofagi e a una stele funeraria in marmo bianco. È solo una parte del ricco bottino di circa 800 reperti archeologici illecitamente sottratti, svelato, a Roma, nella sede del comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, dal tenente colonnello Raffaele Mancino, alla presenza, tra gli altri, del soprintendente per i beni archeologici di Roma Angelo Bottini. «Si tratta - spiega l'ufficiale dei carabinieri - di un'operazione di grande importanza storica, che ha avuto inizio 4 mesi fa e ha condotto alla denuncia di 5 persone, tutte implicate, a vario titolo, in ricerca clandestina, impossessamento illecito e ricettazione di beni archeologici».

I beni recuperati, il cui valore stimato si aggira intorno al milione di euro, venivano utilizzati dai denunciati come monili per abbellire le loro ville o, come nel caso dei sarcofagi sottratti alle catacombe romane di Sant'Ippolito e San Valentino, come fioriere. Parte del bottino, poi, stava per essere immesso nel giro del mercato clandestino, che, precisa Mancino, rappresenta, purtroppo, un giro d'affari molto fiorente sia nel Belpaese sia all'estero, portando nelle tasche dei malviventi milioni di euro.

Tra i reperti recuperati, quasi tutti in buono stato di conservazione, ci sono anche dei falsi, soprattutto tra le ceramiche. «Ora - sottolinea il soprintendente di Roma Bottini - è necessario un intenso lavoro per ricollocare al meglio e in condizioni di maggior sicurezza tutto il materiale ritrovato». Sei reperti, tutti marmorei, cinque scultorei e uno epigrafico, sono stati riconosciuti appartenenti alla Pontificia commissione di archeologia sacra, l'istituzione della Santa sede preposta alla cura delle catacombe cristiane presenti sul territorio nazionale.

Tra i gioielli archeologici ritrovati spiccano, per il loro valore storico-artistico, il sarcofago infantile con fanciullo orante a pannelli strigliati del IV secolo d. C. e la stele funeraria, in marmo bianco, raffigurante una donna ammalata del I secolo a C., rinvenuta nel 1998, presso la località Torricola, in Roma, durante i lavori di riqualificazione del parco archeologico dell'Appia antica in occasione del Giubileo del 2000.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-