ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

La protesta dei farmacisti: faremo pagare le medicine

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
8 novembre 2007


Dal 19 novembre le medicine si pagheranno di tasca propria. I farmacisti hanno scelto la linea dura contro le novità contenute nel nuovo decreto Bersani sulle liberalizzazioni. In segno di protesta, infatti, i farmacisti hanno deciso di disdire la convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Ciò comporta che dal 19 novembre i cittadini italiani saranno costretti a pagare di tasca propria tutti i farmaci rimborsati dal Ssn, per i quali potranno ottenere il rimborso solo successivamente, rivolgendosi alla Asl. L'annuncio è arrivato da Giorgio Siri, presidente di Federfarma, associazione di categoria che rappresenta 17mila farmacie private. Le Associazioni dei consumatori Adiconsum, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori hanno definito «inaccettabile il ricatto posto in essere dai farmacisti» delle sigle che hanno annunciato la protesta. Le associazioni dei consumatori hanno annunciato una mobilitazione e si sono appellate al ministro della Salute Livia Turco e al ministro dello Sviluppo economico Bersani e alle forze politiche del Parlamento, perchè «venga respinto questo aut-aut inaccettabile».

Nel corso di una conferenza stampa, a Roma, indetta insieme alle farmacie comunali aderenti ad Assofarm e alla Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi), Siri ha precisato che l'iniziativa è stata già decisa dal Consiglio di presidenza di Federfarma e che, il 15 novembre l'Assemblea deciderà modalità e termini della protesta. I farmacisti contestano, l'articolo 2 del disegno di legge Bersani-ter, che prevede la vendita dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento, con obbligo di ricetta anche in supermercati e parafarmacie. «È la prima volta che medicinali con ricetta escono dalle farmacie tradizionali - commenta Giacomo Leopardi, presidente Fofi - una situazione che non ha precedenti in nessun altro paese europeo e che rischia di stravolgere un sistema che ha sempre dato ottimi risultati». (N.Co.)

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-