Trent'anni di carcere per il padre e i due cognati di Hina Saleem, la ragazza uccisa nell'agosto del 2006 a Sarezzo, nel bresciano. E' la sentenza pronunciata dal tribunale di Brescia: i tre sono accusati di omicidio. La sentenza ha accolto le richieste del pm Paolo Guidi. Lo zio della ragazza è invece stato condannato a due anni e otto mesi per concorso nell'occultamento di cadavere.
Hina Saleem è stata uccisa l'11 agosto dell'anno scorso e sepolta nel giardino di casa, avvolta in un lenzuolo bianco. La famiglia non le aveva perdonato di non essere una buona musulmana: la ragazza era fidanzata con Giuseppe, un ragazzo di 33 anni bresciano e cattolico e conviveva con lui, e aveva tenuto nascosto alla famiglia che aveva un lavoro.