La Romania ha inviato in Italia tre poliziotti in seguito all'aggressione della donna di 47 anni a Tor di Quinto, nella periferia romana, per la quale è sospettato un cittadino romeno. L'annuncio è stato dato dal ministero degli Interni romeno. "I tre ufficiali di polizia aiuteranno i loro colleghi italiani nell'indagine", si precisato dal dicastero di Bucarest.
La cooperazione tra la polizia romena e italiana fa parte di un accordo firmato a luglio tra i ministeri dell'Interno dei due Paesi. La scorsa settimana il ministro degli Interni della Romania, Christian David, aveva annunciato ad Apcom che "nel caso le autorità italiane l'avessero ritenuto necessario, la Romania sarebbe stata pronta a inviare altri poliziotti" che si vanno ad aggiungere ai cinque che lavorano già da tre mesi a Milano e Torino.
L'episodio di cronaca nera ha indotto il governo Prodi ad accelerare parte dei provvedimenti del pacchetto sulla sicurezza votato martedì scorso, con il varo di un decreto sulle espulsioni. L'aggressione della donna ora clinicamente morta ha rilanciato con urgenza il dossier della criminalità romena.
Secondo le statistiche ufficiali, rese pubbliche da Bucarest, sui 3.557 stranieri fermati a Roma dall'inizio dell'anno, 2.689, cioè 75%, erano romeni.