Mi chiamo Martina, ho 16 anni, vivo con la mia famiglia in un paesino dell'hinterland milanese.
Grazie ai miei genitori e a un bravo fotografo, Davide Forti, nel 2007 ho ricevuto un regalo insperato, eccezionale. Grazie a lui un pomeriggio di qualche mese fa la mia stanzetta - che è tutto il mio mondo perché è da quando sono nata che una malattia mi costringe all'immobilità - è diventata, come per magia, un set fotografico. Per un provino, di quelli seri, da modella. Era un sogno, per me, irraggiungibile.
Ne è nato un vero booklet, con una serie di scatti fantastici, Davide è riuscito a cogliere la mia personalità e a fissarla in decine di fotografie. Ma anche il mio sogno di far circolare un'immagine di me diversa da quella di tutti i giorni. Alcune foto davvero ben riuscite, buone a dimostrare a tutti che oltre a sentirmi bella, lo sono per davvero.
Non posso dire che la cosa sia stata semplice, c'è voluta una preparazione molto attenta, dal punto di vista tecnico, tanto per cominciare.
Quando è arrivato con tutti quei suoi strumenti, dallo sfondo agli attrezzi, alle luci, pensavo che non ce l'avrei fatta e invece non è stato così, poi è iniziata la fase del trucco. Io non ce la faccio da sola, così ho chiesto un aiuto, e allora un colpo di fard, un ombretto, il rossetto, quando mi hanno porto lo specchio per un attimo non mi sono riconosciuta.
Davvero era Martina quella ragazza affascinante con i capelli biondi lisci e quel taglio così alla moda, confesso che ho guardato Davide e volevo dirgli bravo. Glielo ho detto a modo mio. Penso che lui abbia capito, è un vero professionista, io ogni tanto facevo i capricci, come una star, e lui paziente a consigliarmi una posa, un gesto, a orientare le luci.
Non dimenticherò facilmente quell'incontro, mia madre era soddisfatta, alla fine non abbiamo resistito e abbiamo chiesto a Davide di scattarci una foto tutti insieme, così, nel salotto.
Per ricordo.
Questo è il racconto di Martina, una ragazza sfortunata per la malattia che l'ha colpita, ma fortunata per l'affetto dei suoi cari che non l' abbandona. Martina desiderava un regalo speciale e noi volentieri glielo abbiamo fatto. Un grande bacio, cara Martina.