ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Rifiuti, salta gara per termovalorizzatore di Acerra

di Francesco Prisco

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
31 gennaio 2008

Se il presente della Campania è l'emergenza rifiuti, il futuro non promette nulla di meglio: la gara per l'affidamento del termovalorizzatore di Acerra, snodo finale del ciclo integrato regionale, è andata deserta per la terza volta. Scadeva infatti formalmente ieri il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse per il completamento e la gestione dell'impianto più volte al centro delle polemiche in questi anni, ma già 24 ore prima era evidente che si sarebbe andati verso l'ennesima fumata nera. Gli unici due competitor interessati al business si erano infatti defilati l'uno dietro l'altro, per motivazioni analoghe e tutto sommato riconducibili al clima di estrema confusione che oggi si respira seppure a 14 anni dall'inizio della crisi. Lunedì scorso ha gettato la spugna la società lombarda di utility A2A, frutto della fusione tra la bresciana Asm e la milanese Aem, notizia diffusa in una nota ieri. Martedì scorso è stato il colosso francese Veolia a fare un passo indietro, attraverso una garbata lettera indirizzata al commissario De Gennaro. «Si è trattato di una scelta sofferta spiega il direttore commerciale di Veolia Italia Andrea Ramonda - , ma purtroppo necessaria. In questo momento ci sono troppe incertezze che rendono l'affare poco bancabile. Gli stessi istituti di credito nostri partner nell'operazione ci hanno consigliato di desistere». Il bando, sin dal suo varo da parte dell'allora commissario Alessandro Pansa (settembre 2007), prevedeva condizioni estremamente rigide per le imprese candidate, a cominciare da un patrimonio netto da 500 milioni. C'erano da versare subito 150 milioni al commissariato, coperti da fideiussione bancaria, e da garantire un canone di almeno 801 milioni per i 15 anni di durata dell'appalto (base d'asta rispetto alla quale sarebbe stata valutata l'offerta migliore). I ricavi erano stati invece fissati in 75 euro per tonnellata di rifiuti conferiti, a carico degli Enti locali, più la vendita dell'energia elettrica prodotta al Gestore del sistema elettrico. Condizione di particolare appetibilità era data dall'applicazione di un incentivo statale ( il Cip 6) per incoraggiare la produzione di energia da fonti alternative. La misura è oggi riservata esclusivamente all'eolico e al solare ma, sulla base di una speciale deroga garantita dal Governo Prodi, sarebbe stata applicata anche all'impianto di Acerra. «Caduto il Governo continua Ramonda sono ovviamente venute meno quelle garanzie che erano state offerte ai concorrenti». A dare il colpo finale alla gara ci ha pensato i disordini degli ultimi giorni. «Se non c'è un piano discarichedice Ramonda ben accetto dalla popolazione che ci consente di arrivare fino a maggio 2009, tempo che avevamo stimato per l'apertura di Acerra, è ovvio che il progetto salta. Se questi problemi si risolvessero - conclude il dirigente di Veolia - saremmo pronti a tornare in lizza». Niente commenti ufficiali da parte di A2A, i cui vertici fanno tuttavia sapere in via ufficiosa che la decisione è stata dettata da motivi analoghi. A De Gennaro, a questo punto, spetta l'ultima parola. Il mandato che gli è stato attribuito gli consentirebbe persino di ricorrere alla trattativa privata. Intanto ancora una complicazione per il commissario governativo. Dopo che governatore Bassolino si è detto pronto a stanziare 20 milioni per nuovi impianti di smaltimento, De Gennaro ha appreso che la discarica da 21mila tonnellate individuata a Montesarchio è stata giudicata inidonea dai tecnici.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-