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«È solo un bluff come nel 2004»

di Barbara Fiammeri

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22 MARZO 2008

Nient'altro che un bluff. Pierferdinando Casini ne è convinto: «La cordata italiana per Alitalia si materializzerà certamente prima del 13 aprile per volatilizzarsi all'indomani del 14, quando lo spoglio dei voti sarà già avvenuto ». Il candidato premier dell'Unione di centro è severo con l'ex alleato: «Mi lascia allibito dice mentre prosegue il suo tour elettorale in Umbria Vuole immettere capitali suoi o dei suoi figli? Lo faccia allora e in fretta, sgombrando il campo da quella che al momento sembra essere solo una strumentalizzazione a fini elettorali».

Ma perché non crede al Cavaliere?
Le leggo una dichiarazione: «Per fortuna di Alitalia c'è Silvio Berlusconi che impiegherà tutto il suo talento per risolvere un problema che altri non hanno saputo risolvere». Queste parole Berlusconi le pronunciò il 17 febbraio del 2004, quando era presidente del Consiglio. Come è andata a finire è sotto gli occhi di tutti.

Adesso la situazione è un po' diversa...
Certo, nel senso che è peggiorata. La verità è che centrodestra e centro- sinistra per sette anni si sono palleggiati le responsabilità, con l'unico risultato di affossare Alitalia.

E Malpensa...
I destini dell'hub milanese e della compagnia di bandiera vanno tenuti separati. Averli sovrapposti è stato assurdo e per Alitalia è stato il colpo di grazia: basti pensare ai costi per il soggiorno di centinaia di dipendenti che risultavano sempre in trasferta.

Vuol dire che la salvezza di Malpensa è un errore?
Malpensa deve diventare anzitutto credibile. Il vero problema, di cui pochi parlano, è che soffre la concorrenza di altri aeroporti del nord. Ancora una volta Berlusconi ha dovuto chinare il capo, piegarsi al diktat della Lega ma in questo modo potrà anche vincere le elezioni ma non riuscirà a governare: ha scelto di liberarsi del Centro per rimanere intrappolato nella rete del Carroccio.

Ma Berlusconi non è il solo a definire la proposta di Air France un «ricatto».
Se avesse fatto l'accordo tre anni fa le condizioni sarebbero state diverse. Invece si è preferito far ricorso a degli escamotage, che hanno solo prodotto un peggioramento sia per Alitalia che per Malpensa. Ormai siamo di fronte a un bivio: il fallimento o Air France.

Oppure la cordata italiana...
Lo ripeto:se c'è,se Berlusconi è intenzionato a entrare lo faccia ora. Spinetta (il presidente di Air France, ndr) non fa nessun ricatto ma solo gli interessi dei suoi azionisti. Capisco che noi non siamo abituati ma se siamo in queste condizioni, se il prezzo è diventato questo, non è colpa dei francesi ma solo nostra. Certo che è davvero incredibile...

Cosa?
Che in questo Paese ci si presenti come liberisti o statalisti a giorni alterni. Che il campione del liberismo, ovvero Berlusconi, usi gli stessi argomentie persino le stesse parole dei sindacati, i quali su Alitalia hanno responsabilità enormi. Ecco, questo è incredibile, o meglio, poco serio per chi si candida a guidare il Paese.

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