Daniele Capezzone è il nuovo portavoce di Forza Italia. Lo ha comunicato in una nota la segreteria del coordinatore nazionale Denis Verdini a seguito delle decisioni assunte dal vertice di Forza Italia e dal presidente Silvio Berlusconi. Capezzone si dice entusiasta per la nomina e confida di poter dare una mano ai lavori in corso. «Due le sfide che ci attendono - sottolinea Capezzone - quella del Governo e quella della nascita di un nuovo partito per avvicinarci sempre più a un assetto poltico bipartitico».
Classe 1972, scuola cattolica fino alla maturità classica, degli anni trascorsi al Collegio San Giuseppe, Istituto de Merode di Roma, Capezzone ha spesso ripetuto: «Una scuola cattolica da cui sono uscito con il massimo dei voti e con il minimo della fede». Nel 1998 frequenta la prima manifestazione radicale, a 28 anni è il più giovane segretario di partito: per quattro volte viene eletto segretario dei Radicali. Poi, dopo numerosi screzi con Marco Pannella, nel 2007 si consuma lo strappo con i radicali. In seguito esce dalla Rosa nel pugno per entrare nel gruppo misto e lascia la presidenza della commissione Attività produttive della Camera. Il 9 febbraio 2008 aderisce al Popolo delle libertà, anche se non viene candidato. Ieri la nomina a portavoce di Forza Italia.
(N.Co.)