Chiuse a Palazzo Madama le operazioni per l'elezione dell'ufficio di presidenza del Senato.
Un ufficio di presidenza, ha sottolineato il presidente del Senato Renato Schifani, più "rosa" rispetto al passato. «Una presenza femminile così forte» nella composizione degli incarichi in ufficio di presidenza a Palazzo Madama, ha detto Schifani, «non si era mai registrata in passato». Sono sei, infatti, le senatrici che compongono l'ufficio di presidenza, su un totale di 15: Bonino, Mauro, Bonfrisco, Baio, Amati, Mongiello. Ecco, nel dettaglio, i nomi indicati nelle tre schede dai senatori della maggioranza e dell'opposizione.
Le vicepresidenze. Per il centrodestra alle vicepresidenze Rosi Mauro (Lega) e Domenico Nania (Pdl), mentre il Pd voterà Vannino Chiti ed Emma Bonino. Nania ha ottenuto 154 voti, mentre la sindacalista del Carroccio 161. Sono 128 i voti favorevoli a Vannino Chiti, 107 per
l'esponente radicale eletta nelle liste del Pd.
I questori. Per quanto riguarda i questori sono stati eletti con 180 voti Romano Comincioli (Pdl), con 147 voti Paolo Franco (Lega), mentre il Pd ha votato per Benedetto Adragna (116 voti).
I segretari. I segretari d'Aula della maggioranza sono con 164 voti Alessio Butti (Pdl), con 166 Piergiorgio Stiffoni (Lega), e Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl) mentre Lucio Malan (Pdl) ha ottenuto 167 voti. Per quanto riguarda l'opposizione sono stati eletti Marco Stradiotto (116 voti), Emanuela Baio (115 voti), Silvana Amati (117 voti) e Colomba Mongiello (118 voti).
I gruppi. Sei i gruppi parlamentari che si sono ufficialmente costituiti al Senato. Eccoli.
Gruppo Pdl, presidente Maurizio Gasparri, vice presidente Gaetano Quagliariello.
Gruppo Pd, presidente Anna Finocchiaro, vice presidente vicario Luigi Zanda, vice presidente
Nicola Latorre.
Gruppo Lega Nord, presidente Federico Bricolo, vice presidente Sergio Divina.
Gruppo Idv, presidente Felice Belisario.
Udc-Svp-Autonomie presidente Gianpiero D'Alia, vice presidente Manfred Pinzger.
Gruppo misto, presidente Giovanni Pistorio.
Camera dei deputati. Anche a Palazzo Madama sono stati eletti quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari. Nell'ufficio di presidenza devono essere rappresentati tutti i gruppi parlamentari. Quindi, se a seguito delle votazioni uno o più gruppi non risultino rappresentati, si procederà in una seduta successiva, all'elezione di un corrispondente numero di segretari.
I vicepresidenti. Novità sui nomi: rispetto alle anticipazioni dei giorni scorsi, tra i vicepresidenti non ci sarà un esponente della Lega. Il Pdl ha dato, infatti, ha votato Antonio Leone e Maurizio Lupi del Pdl. Nel centrosinistra, eletti Rosi Bindi (Pd) e Rocco Buttiglione (Udc). Una curiosità: ci sono 50 voti di differenza fra Leone (307 voti) e Lupi (255). Si guarda con sospetto a una pattuglia di franchi tiratori nel Carroccio, forse legato al no alla candidatura di Giacomo Stucchi alla vice presidenza. Nessuna polemica, commenta Lupi. «Non diamo una lettura politica, in questo tipo di elezioni non conta sempre o solo lo schieramento, ma anche il lavoro fatto. E io negli ultimi sette anni, a differenza di Leone, non mi sono occupato dell'Aula. Credo che il suo lavoro sia stato premiato, anche dai colleghi leghisti, con cui stiamo lavorando bene».
I questori. Sono i nuovi questori della Camera, per la maggioranza Francesco Colucci e Antonio Mazzocchi, mentre il Pd ha votato Gabriele Albonetti.
Segretari di presidenza. La maggioranza ha eletto Pippo Fallica, Gregorio Fontana, Donato Lamorte e Lorena Milanato. Il Pd ha fatto confluire i propri voti sui deputati De Blasi, Lusetti, Bocci e Lucà.
