ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Blogger, il popolo che non va mai in vacanza

di Francesco Cocco

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci

Sabato di fine luglio. Esodo d'estate: città e piazze vuote. Tutte, tranne quella di internet. Soprattutto da quando, a riempirla, ha contribuito la moltitudine dei blog, i diari telematici, e dei loro artefici, i blogger. Che poi è dire la stessa cosa. Perché mai vi era stata una tale immedesimazione fra autore e «prodotto» intellettuale.

Alle 11 di mattina del 26 luglio, i pochi che non sono pigiati nelle autostrade in direzione mare devono ancora riprendersi dagli scompensi del venerdì sera. Ma su una qualsiasi «piattaforma» blog i post si susseguono al ritmo di uno ogni tre minuti. «Buongiorno a tutti! Oggi un altro pezzo di vacanza finisce e si torna a Torino»... «Giustizia, federalismo fiscale, riforme: siete d'accordo con l'agenda di Berlusconi?»... «Nella sua prima uscita, l'Arezzo "A" prevale sull'Arezzo "B"». Post: ovvero, ogni «traccia» che ciascun blogger lascia sul proprio diario. Visibile a tutti. Piattaforma: una delle comunità online con un proprio spazio, cui basta iscriversi per poter creare e pubblicare in pochi minuti la propria pagina, gratuitamente. Perché al di là dei blog «eccellenti», illuminati da singole celebrità, che fanno vita a sé, come quello di Beppe Grillo o Daniele Luttazzi, la massima parte di quelli che originariamente si chiamavano weblogs è radunata in grappoli continuamente in fermento. Ogni piattaforma ha una propria home page in cui vengono messi in evidenza, uno dopo l'altro, gli ultimi post provenienti da tutti i blog della comunità. Senza dimenticare che chiunque passi su un blog può lasciare un commento. Tanto per rendersi conto dell'ipergrafia che il meccanismo può mettere in moto.

In questo sabato mattina pre-agostano, sono collegati alla piattaforma di «Splinder», una delle più «antiche» e affollate, oltre 700 persone contemporaneamente. In due minuti, vengono scritti fra i dieci e i venti nuovi post. Splinder ha i numeri di una città di medie dimensioni: 508mila abitanti (intesi come utenti registrati) e oltre 300mila case e casette (intese come blog). Ma anche le altre «locations» si difendono bene. Su «Iobloggo», nelle stesse ore, gli utenti connessi oscillano fra i 450 e i 500. E anche altrove continua la proliferazione dei diari. Perfino a metà estate, sulla piattaforma de «Il Cannocchiale» si sono visti in una settimana circa sessanta nuovi blog.

«Sondaggio: Come ben sapete Karina non farà più l'opinionista a "Uomini e donne"»... «Oggi è Sant'Anna, tanti auguri...»... «Attenzione: Non usare mai un accendino per controllare un'autocisterna piena di benzina». Di tutto e di più, si parla, nei blog (a volte, anche di niente). Il precedente florilegio proviene dalla community di Iobloggo. Ogni piattaforma ha in qualche modo una propria personalità. Certo, ci sono quelle più onnivore, onnicomprensive e generaliste, come Splinder o Iobloggo o quelle legate ai grandi «portali», dipendenti a loro volta dalle società che «vendono» i servizi internet. Ed altre con un profilo più definito. Come Il Cannocchiale, una piattaforma e un soggetto del tutto indipendente che può vantare trascorse collaborazioni di co-marketing con testate come Il Riformista e Nessuno.tv (senza alcuna comunanza o interferenza editoriale). Sul Cannocchiale prevalgono le discussioni politiche. Perfino il 26 luglio. C'è chi segue il congresso di Rifondazione Comunista, come «Soluzione Salinas», che esclama accorato: «Chianciano, che ricordiamo come un amabile centro benessere tutto saune e passeggiate nel parco al tempo del nostro congresso, oggi sembra esser diventata l'Armageddon». Sulla stessa home page, a tre post di distanza, c'è chi se la prende con i «miti e leggende più o meno "metropolitane" che circolano sulla salute»: dal bere otto bicchieri al giorno per stare meglio, al pulirsi le orecchie con i cotton-fioc, e il tagliarsi spesso i capelli per farli crescere meglio. In mezzo, fa capolino un blog tutto dedicato alla serie C1 del campionato di calcio. Tanto per avere un'idea di quanto sia vario il menu. Anche politico. Perché se il blog più letto è quello di Pino Corrias, Peter Gomez e Marco Travaglio, nella top ten si alternano gli spazi vicini al Partito Democratico (come quello di Mario Adinolfi, membro della direzione nazionale) e altri chiaramente favorevoli al centrodestra.

Su Iobloggo, una delle pagine più lette risplende di un rosa abbagliante. «Fashion Planet» e, come intuibile, è tutto dedicato alla moda carina per ragazze. Dai vestitini glicine ai top fucsia. La gestiscono le giovani Vivien e Alisea. Basta un giro di Google e a pochi kbyte di distanza, su Blogspot, trovi il rifugio telematico di Clemente Mastella; fermo in realtà al maggio scorso, con un salace commento anti-Di Pietro. Roba che dai cappellini glamour «ballerine» viola non potrebbe essere più lontana. Per fortuna. A un passo di lì, sempre su blogspot, si fronteggiano «Parcheggimale», che si diverte a fotografare le peggiori soste automobilistiche «pizzicate» in giro e «Il disinformatico», spazio del giornalista Paolo Attivissimo tutto dedicato all'innovazione. E nel club dei più visitati c'è un blog che contribuisce ad un genere letterario assai in voga: la raccolta di strafalcioni professorali dalle scuole. Chissà cosa ne pensa la Gelmini. Intanto, sulle home page delle altre piattaforme continua il flusso eterogeneo dei post, in questa mattina di fine luglio: dalle riflessioni intorno al proprio ombelico, alla politica internazionale, al calciomercato. Di tutto di più, senza alcun ordine. Ma forse il bello è proprio questo.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-