Il ministro ombra del Pd per l'ambiente, Ermete Realacci, chiede al premier Silvio Berlusconi di non eccedere in trionfalismo, dichiarando già chiusa l'emergenza rifiuti in Campania. «Superare la fase più critica dell'emergenza - afferma Realacci - é di certo un fatto positivo. Sono serviti tre mesi e non uno come annunciava Berlusconi appena insediato, ma va sicuramente riconosciuto il merito di aver tolto dalle strade di Napoli i cumuli di rifiuti. Tuttavia i toni trionfalistici del presidente del Consiglio non aiutano la Campania».
Per l'esponente del Pd superare davvero l'emergenza vuol dire ben altro e quello ottenuto fin qui é solo un primo passo. «I cumuli di rifiuti - sottolinea Realacci – si devono rimuovere da tutta la Regione e bisogna riportare al più presto la Campania alla gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti con l'avvio della raccolta differenziata, l'apertura degli impianti e la piena responsabilizzazione di istituzioni e cittadini».
Belisario: «È l'ennesimo bluff di Berlusconi». Per il presidente dell'Idv Felice Belisario è l'ennesimo bluff di Berlusconi. «E miracolo sia! La città di Napoli è balzata agli onori della cronaca per un altro miracolo: la sparizione della monnezza». Il suo Governo, attacca Belisario, "è esperto di finction. «Peccato solo che dietro alle belle parole dal pifferaio magico, Berlusconi abbia deciso di manifestare tali doti esclusivamente nelle vie centrali di Napoli mentre lungo le vie periferiche del capoluogo, continuano i roghi del pattume datato che ammorbano i napoletani».
Protesta sulla A3 contro la discarica di Chiaiano. Intanto i comitati di Chiaiano e Marano contro la costruzione della discarica nell'area nord di Napoli hanno manifestato sulla A3 Salerno-Reggio Calabria bloccando il traffico verso sud: una cinquantina di auto dei comitati procedendo a passo d'uomo ha bloccato l'autostrada. La polizia ha scortato il corteo, aperto dall'auto del sindaco di Marano Salvatore Perrotta. «Berlusconi è venuto a dirci che i problemi dei rifiuti sono risolti, ma per i cittadini rimane una devastazione ambientale», spiegano i comitati: «Tutte le scelte del governo per l'area nord di Napoli sono scellerate, noi siamo contrari anche all'inceneritore di Scampia, una scelta nascosta dal sindaco Iervolino. Per l'area nord di Napoli sarebbe un vero e proprio cimitero». Il soft-walking sulla Salerno-Reggio Calabria, promettono infine i comitati, «non sarà l'unica iniziativa».