ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

La ricerca si autofinanzia

di Cristiano Dell'Oste

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
14 LUGLIO 2008

Publish or perish, si dice negli Stati Uniti. Cioè: pubblica o muori. Motto che descrive bene un mercato accademico in cui i finanziamenti (e le carriere) premiano solo chi produce ricerche innovative.Tutto l'opposto dell'Italia, dove la stragrande maggioranza dei fondi destinati alle università pubbliche non segue criteri di merito. Eppure, gli ultimi dati del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (Cnvsu) rivelano che il cambiamento è iniziato, almeno sul fronte della ricerca. Nell'anno accademico 2005-06, la maggior parte degli atenei italiani – 53 su 76 tra pubblici e privati ha ricavato da fonti esterne almeno il 50% delle entrate di bilancio destinate alla ricerca scientifica.

La situazione, comunque, è tutt'altro che uniforme: si va dall'89,8% di risorse esterne dell'Università Bocconi di Milano al 10,9% dell'Università per stranieri di Siena. I casi virtuosi tendono a concentrarsi nelle regioni centro-settentrionali, mentre le situazioni di maggiore difficoltà rientrano in due categorie: gli atenei del Mezzogiorno e le università di piccole dimensioni. Non mancano però le eccezioni, tra cui l'Università del Sannio (78,2%) e la Seconda università di Napoli (77,6 per cento).

La miccia che ha innescato la svolta è la necessità. Negli ultimi anni, il Fondo per il finanziamento ordinario ha registrato incrementi modesti, che in alcuni casi non hanno neppure compensato l'inflazione. Inoltre, gli automatismi previsti per le retribuzioni dei docenti (anzianità e adeguamento Istat) hanno fatto lievitare le spese per il personale. Di conseguenza, tra il 2001 e il 2006 è diminuita da 1,13 miliardi a 939 milioni di euro la quota del Fondo "libera" (cioè non assorbita dalle spese per assegni fissi al personale con rapporto a tempo indeterminato). Una situazione che ha spinto il mondo universitario ad accrescere le entrate proprie, voce di bilancio che nel 2001 copriva il 21% delle entrate totali e nel 2006 è arrivata al 28 per cento.
Anche in questo caso, il dato globale nasconde situazioni differenti, ma conferma una tendenza comune agli atenei statali.

Oltre la quota di risorse esterne sul totale dei fondi per la ricerca, gli indicatori del Comitato mostrano altri due aspetti rilevanti: la percentuale di docentie ricercatori attivamente impegnati nella ricerca e la disponibilità economica procapite di risorse da destinare a progetti di studio e analisi.

In testa alla classifica per attività dei docenti, per esempio,c'è l'Università mediterranea di Reggio Calabria: nel 2005-06 il 48,4% dei suoi professori di ruolo e dei suoi ricercatori ha ricevuto un giudizio positivo sui Progetti di rilevante interesse nazionale (Prin) attivati nell'ateneo. Seguono il Politecnico di Torino (48,2%), l'Università del Sannio (47,6%) e l'Università per stranieri di Siena (45,9%).

Guardando la classifica delle risorse disponibili procapite si può evidenziare il vantaggio relativo degli atenei di recente istituzione, che beneficiano di organici leggeri. Non è un caso che nelle prime posizioni compaiano l'ateneo del Sannio in testa con 74,30 euro pro capite davanti alla Bocconi (67,90) e all'Università San Raffaele di Milano (48,10) l'università del Piemonte Orientale (sesta con 27,10 euro) e la milanese Bicocca (ottava, con 26,50).

Nel complesso, l'andamento è a due velocità: alcuni atenei appaiono in grado di reperire sul mercato risorse crescenti per finanziare la ricerca, altri restano indietro. L'evoluzione, per ora, è stata spontanea: finanziamenti pubblici legati al merito potrebbero incentivare i casi di eccellenza.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-