«Mister Brunetta è una bestia rara nella variopinta compagine del governo: un liberale impegnato amante del libero mercato». Così viene definito il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, in un articolo sull' Economist del 30 agosto. «Idlers under attack», il titolo: traducibile con «fannulloni sotto attacco».
Dopo aver affermato che «l'assenteismo nel pubblico impiego è una piaga», e aver accennato ad alcune delle misure promosse da Brunetta,l'Economist dà un giudizio nel complesso positivo sul ministro forzista. «A differenza di molti suoi predecessori, sta operando dei cambiamenti sfidando i sindacati italiani, il cui potere è radicato nel settore pubblico». E ancora: «In puro stile thatcheriano proviene da modeste origini che ne fanno un avversario insidioso per i sindacati». Il vero banco di prova per le riforme di Brunetta sarà «quest'autunno, quando verranno discusse proprio mentre i sindacati premono per ottenere delle paghe migliori». E quest'anno, ricorda il settimanale, il governo tenta di collegare l'aumento «ad un tasso di inflazione programmato irrealisticamente basso». Intanto, conclude l'articolo, «Mr Brunetta può cantare vittoria mostrando che l'assenteismo è sceso del 37% rispetto all'anno scorso».