Le contraddizioni di Napoli si rivelano anche nell'andamento dei dati sulla criminalità. Accade così che alcune tendenze si dimostrano positive; altre meno.
Di conseguenza, in alcuni casi il fenomeno si inverte in senso positivo, mentre in altri l'andamento è esattamente l'opposto. E in città i numeri possono avere una linea diversa da quella della provincia.
Nel confronto tra il primo semestre 2008 e l'analogo periodo dell'anno scorso, a Napoli le percentuali positive per le forze dell'ordine riguardano gli omicidi consumati(-22%), mentre quelli tentati salgono del 45 per cento. I delitti denunciati sono diminuiti dell'11% mentre nel semestre precedente erano saliti, rispetto al 2006, dell'8 per cento. Crescono invece i denunciati e gli arrestati (+2%).
La città partenopea vede una diminuzione pari al 30% dei furti con strappo e del 6,6% di quelli di autovetture. Brillante il dato sulle rapine, calate del 23% in totale e del 25% per quelle in strada. Scende anche il dato dei reati per gli stupefacenti (-20% circa).
In provincia di Napoli diminuisce quasi del 10%il numero dei delitti denunciati mentre aumenta di oltre il 5% la percentuale dei denunciati e degli arrestati. Positivi anche i dati sui furti (-13%), sia «con strappo» (-29%) che di autovetture (-20%), e sulle rapine, sia in totale (-12%) che per strada (-16%).