Nella provincia di Milano si passa da 155.363 delitti complessivi nel primo semestre 2007 a 146.988 nel secondo semestre fino ai 142.466 dei primi sei mesi di quest'anno.
Confrontando i dati degli ultimi sei mesi del 2007 con quelli dei primi sei mesi del 2008, sono in calo i «furti con destrezza» (da 14.732 a 12.484) e quelli in abitazione (da 7.804 a 7.316) e negli esercizi commerciali (da 5.833 a 5.353). Laddove rimangono stabili i numeri relativi ai furti di automobili e quelli «con strappo», così come le rapine, circa 200 a semestre.
Positivo l'andamento dei reati che riguardano gli stupefacenti per il capoluogo lombardo: si passa da 932 (primo semestre 2007) a 902 (secondo semestre) fino a 827 nei primi sei mesi del 2008.
Complessivamente stabile, poi, è il dato riguardante i furti: passano da 50.423 a 45.646 ma risalgono a 47.789 nei primi sei mesi di quest'anno. Un risultato frutto del calo dei furti negli esercizi commerciali (3.341; 3.240; 2.830) mentre quelli in abitazione hanno un andamento altalenante(2.558; 2.943; 2.637).
Nella città di Milano scendono le rapine in banca (da 123 a 90) ma quelle nei negozi, mentre erano fortemente diminuite durante il 2007 (da 277 a 191), sono poi risalite a 296. Non subiscono modifiche, infine, i reati che riguardano la prostituzione.