Era stato annunciato dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, e da oggi, con l'approvazione in Consiglio dei Ministri, diventa realtà: torna - anche se sotto un'altra forma - il vecchio e famigerato 7 in condotta, fino a ieri una macchia sul curriculum e niente di più, da oggi un elemento sufficiente a meritarsi una sonora bocciatura. Nel ddl «Disposizioni in materia di istruzione, università e ricerca», approvato oggi in Cdm, ricompare infatti la valutazione del comportamento degli studenti che «potrà determinare se insufficiente, a differenza di quanto accadeva fino ad ora, la non ammissione al successivo anno di corso». Una scelta dettata dalla necessità di porre un freno al dilagare di comportamenti aggressivi, spesso etichettati come bullismo.
Sempre in materia di comportamento, Inoltre, ai fini dell'ammissione all'esame di stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico. Il provvedimento riguarda tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. «Il comportamento - spiega il ministro Gelmini - deve concorrere alla valutazione complessiva dello studente. Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica l'importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, citadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte».
A margine del Cdm, la Gelmini ha firmato la Circolare applicativa del provvedimento, che prevede l'obbligo per le scuole di modificare i regolamenti interni; le sanzioni di allontanamento superiore ai 15 giorni, con esclusione dallo scrutinio o dall'esame, da scegliere proporzionalmente all'infrazione commessa (violenza privata, minaccia, ingiurie, percosse, reati di natura sessuale, incendio o allagamento); chiarimenti per un funzionamento snello ed efficace dell'impugnazione dei provvedimenti disciplinari. Tra le altre novità, la Carta dello studente «Io studio», che fornisce agevolazioni utili per i giovani, dall'accesso gratuito alle aree aercheologiche agli sconti per i trasporti pubblici, dai biglietti ridotti per cinema e teatro agli sconti sui libri. Dal prossimo anno scolastico saranno distribuite due milioni e mezzo di carte a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori.