C'è un tecnico ingaggiato dal ministero dell'Interno a cui viene affidata una consulenza semestrale del valore di 253.568 mila euro per la Cattedrale di Noto. O la società specializzata in Engineering di Milano, Intertecno Spa, incaricata nel luglio 2006 dal ministero degli Esteri, che per la progettazione di interventi di restauro a Teheran porta a casa oltre 180mila euro. Sempre all'ombra della Madonnina, la Farnesina ha affidato alla Sda Bocconi un incarico per definire un modello normativo in materia di internazionalizzazione da inserire nei Piani formativi regionali. Valore: 118.000 euro per un lavoro di un mese. E poi l'Agenzia italiana del farmaco che per una consulenza di quattro mesi incassa 102.664,81 euro. Sono solo alcuni esempi delle consulenze esterne, affidate l'anno scorso da vari comparti della Pa e pubblicate ieri sul sito del ministero per la Pubblica amministrazione nell'ambito dell'operazione trasparenza ideata dal ministro Renato Brunetta. Sono tante le istituzioni che hanno fornito i loro dati: si va dai ministeri alla scuola, dalla magistratura agli enti di ricerca. Passando per le Università e le Regioni.
Focalizzando l'attenzione sui ministeri, in un file da 674 pagine, si possono trovare le consulenze più disparate. A fare la parte del leone, in termini quantitativi, è il ministero della Giustizia. Anche se via Arenula non spicca per consistenza degli importi erogati. Tra le centinaia di incarichi affidati dal dicastero - allora capitanato da Clemente Mastella - è la cooperativa sociale «Alba», onlus con sede a Padova, a ricevere la consulenza più onerosa. Specializzata in infermieristica, è stata incaricata dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dell'Emilia Romagna per contribuire all'assistenza dei detenuti: per un semestre 69.754,26 euro. Il ministero delle Infrastrutture paga in ritardo una consulenza da 109.915,20 euro, affidata nel lontano mese di agosto 2004, allo Studio Progetto Srl per disegnare e dirigere i lavori per la realizzazione di un polo didattico nazionale per le tecniche speleo-alpine-fluviali presso il comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni.