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Veltroni: «La destra sta rovinando il Paese»

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14 settembre 2008
Il segretario del Partito democratico Walter Veltroni

«La destra sta rovinando economicamente, politicamente e moralmente l'Italia. Solo noi possiamo essere l'alternativa nuova di cui il Paese ha bisogno. Dobbiamo saperlo e lavorare perché al tramonto del berlusconismo corrisponda l'alba di una stagione di riforme, di modernizzazione e di moralizzazione della vita pubblica». Walter Veltroni conclude con un attacco forte alla maggioranza la prima edizione della scuola di politica del Pd e lancia ai tanti giovani iscritti ai corsi un messaggio di speranza ma, allo stesso tempo, di battaglia per costruire la vera alternativa al governo Berlusconi. Alternativa che passa attraverso la formazione, la riscoperta dei valori, il rimettere al centro la collettività.

Dalla summer school di Sinalunga (Siena) Veltroni attacca le politiche della destra sulla sicurezza, che rischiano di far "cominciare l'autunno della democrazia e della libertà". Sugli immigrati, ha detto Veltroni, la politica della destra é quella di "costruire muri e fortezze" quando non, "come afferma qualcuno, sparargli cannonate". E tra "annunci roboanti e misure ferree in apparenza" si arriva a una "securizzazione illusoria", come dimostrano, secondo il leader democratico, gli sbarchi a Lampedusa e Pantelleria o gli episodi di cronaca. A questo proposito, si chiede Veltroni, "perché fino a qualche tempo fa la responsabilità di questi episodi era del sindaco o di Prodi e oggi non é del governo del Paese?". Veltroni critica anche i provvedimenti sulla prostituzione perché se é "inaccettabile che bambini vedano scene che non devono vedere", la "soluzione non é mettere in carcere milioni clienti" o "con ambiguità" dire "potete farlo dove volete ma non in strada". Per non parlare poi di progetti di "schedatura di massa" così come avvenuto in Francia. E' con queste politiche, secondo Veltroni, che "può cominciare l'autunno della democrazia e della libertà".

Diretto l'attacco al governo, ministro Gelmini in testa, che "Non contenta di aver subito un danno di 8 miliardi di tagli, di aver detto che 87mila precari diventeranno guide turistiche, del ritorno al maestro unico, e del fatto che si ridurrà il tempo di insegnamento, il ministro della Pubblica Istruzione ha annunciato che si ridurranno le ore di studio e le materie da studiare". L'Italia, ha ricordato Veltroni, è agli ultimi posti delle graduatorie sulla formazione, e "non è un caso che il governo della destra sia così accanito: perché per il pensiero della destra, il pensiero di Berlusconi - ha concluso - la scuola è la sua televisione, è così che vuole siano formati gli italiani".

Immediate le reazioni della maggioranza. «Con le sciagurate parole di oggi – spiega in una nota il coordinatore di Forza Italia Denis Verdini - Veltroni non ha sepolto soltanto il dialogo tra maggioranza opposizione, ma ha sepolto soprattutto se stesso e la sua effimera stagione di responsabilità politica. Il governo non sta riducendo gli spazi di libertà, ma sta anzi restituendo la piena libertà agli italiani con il ripristino della sicurezza che le politiche demagogiche della sinistra avevano pericolosamente ridotto». Per Fabrizio Cicchetto, presidente dei deputati del Pdl, «Veltroni sembra un disco rotto.

Ogni giorno ipotizza rovine e catastrofi, mettendo in evidenza che la linea del Pd è quella del tanto peggio tanto meglio: non un'idea, non una proposta, ma solamente una politica di rimessa, ipotizzando un futuro a tinte fosche, nei confronti delle proposte e della linea politica positiva e concreta del governo». Per Maurizio Gasparri, presidente del senatori del Pdl, Walter Veltroni è "un uomo disperato". Replicando alle critiche al governo pronunciate questa mattina dal segretario del Pd, Gasparri dice: "Veltroni è un uomo disperato. Alla vigilia della defenestrazione dal vertice del Pd per il suo clamoroso fallimento, alimenta polemiche e diffonde menzogne che non gli serviranno. La sua parte politica è quella che ha sepolto il Sud di rifiuti e ha portato l'Alitalia al disastro. La nostra è quella che cancella i fallimenti della sinistra. Le bugie non cancellano questa verità". (N.Co.)

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