Dopo l'assegnazione da parte del Cipe di 140 milioni di euro al Comune di Catania e 500 a quello di Roma per risanare i buchi di bilancio, anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, reclama al Governo gli stessi aiuti: «E' del tutto evidente che in questo Paese fare un bilancio sano e rispettarlo pur tra le mille difficoltà e i continui tagli di risorse è una scelta colpevole, visto che chi brucia milioni di euro come fossero noccioline è poi ripagato con i soldi stanziati dal Governo Berlusconi e dal severissimo ministro Tremonti a fondo perduto e senza conseguenze per gli amministratori che hanno portato il Comune in bancarotta», ha scritto Oldrini in una nota. «Chi, invece, come il Comune di Sesto San Giovanni e tanti altri Enti locali cerca di rispettare i vincoli imposti dalla legge deve fare dei sacrifici dolorosi per garantire i servizi ai cittadini e si vede continuamente ridotte le risorse e imporre lacci e lacciuoli.». A questo punto – ha continuato il Sindaco – «propongo all'Anci di chiedere ufficialmente al Governo di distribuire a tutti i Comuni italiani, in proporzione, gli stessi soldi stanziati a fondo perduto per la città di Catania. In caso contrario, dovrò pensare che in Italia non esistono più regole valide per tutti, ma solo l'arbitrio dettato dall'amicizia col Governo di turno».