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Energetici
Zeno Soave, presidente e consigliere delegato di Socotherm, società leader nelle realizzazione di tubature per il trasporto di gas e petrolio: «Anch'io considero positivamente la previsione di forti investimenti nelle infrastrutture». Ma, tradizionalmente, è il partito Repubblicano quello più "sensibile" al business petrolifero: McCain, nel suo programma elettorale, aveva previsto di intensificare le esplorazioni per ridurre la dipendenza degli Usa dall'oro nero del Golfo....«È vero, ma sono convinto che anche i Democratici proseguiranno su questa strada. Ci sarà una maggiore attenzione all'impatto ambientale ma la via è segnata. Peraltro, Barack darà un'ulteriore spinta alle energie alternative e questo non può che essere un fatto positivo».
Ingegneria civile e oil equipment
Cesare Trevisani, amministratore delegato di Trevi, conglomerata quotata a Piazza Affari attiva nei settori ingegneria civile e perforazioni: «Bisognerà vedere se alle parole seguiranno i fatti. Non c'è dubbio, però, che l'aspetto della speranza, irrazionale, è anch'esso fondamentale per tentare di uscire dalla crisi. L'elezione di Obama mi sembra possieda questa carica "emotiva"». Alcuni econonomisti hanno criticato il piano di investimenti per rilanciare l'economia. «Io credo che il programma sulle infrastrutture, peraltro presente anche nelle proposte del candidato repubblicano, ha una forte valenza anticiclica. Da un lato, si tratta di un volano che, grazie all'effetto del moltiplicatore keynesiano, può avere un effetto positivo sul reddito aggregato. Dall'altro, è un progetto labour intensive e che può quindi contrastare il crescere della disoccupazione. Staremo a vedere».