Riccardo Villari neoeletto presidente della commissione di Vigilanza ha ricevuto 23 voti. A votarlo 21 commissari della maggioranza ma anche due membri dell'opposizione, visto che in totale gli esponenti del Pd e della Lega in Vigilanza sono 22 e che uno era assente. A Leoluca Orlando, candidato dell'opposizione, sono andati 13 voti.
Riccardo Villari è un senatore del Pd, ed stato eletto al terzo scrutinio valido, quando era richiesta la maggioranza semplice e non più quella qualificata. Su Villari sono confluiti i voti del centrodestra. Il senatore neo eletto presidente della Vigilanza Rai Riccardo Villari (Pd) ha chiamato il leader del Partito democratico Walter Veltroni per assicurargli che si dimetterà da presidente della Vigilanza. Il senatore intenderebbe così rispettare la linea decisa dal Pd sulle dimissioni di qualunque esponente del partito fosse stato eletto dalla maggioranza senza essere stato prima indicato dalle opposizioni. Veltroni, uscendo dalla sede del partito ai giornalisti che gli chiedevano di commentare l'elezione del senatore democratico Riccardo Villari alla presidenza della Vigilanza ha detto che è stato «un atto di arroganza,inimmaginabile, qualcosa di mai visto prima nella storia istituzionale di questo paese».