ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia | ARCHIVIO |
Caso Eluana, Sacconi: «No a interrompere
|
|||||||||||
16 dicembre 2008
|
|||||||||||
Il ministro della Salute Maurizio Sacconi ha stabilito in un atto di indirizzo inviato alle regioni che interrompere la nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo permanente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale. L'atto, firmato da Sacconi, renderà di fatto illegale l'adempimento della volontà della famiglia Englaro, protagonista di una lunga battaglia legale per ottenere l'autorizzazione al distacco del sondino che alimenta e idrata Eluana, in stato vegetativo da più di sedici anni.
Immediata la replica di Demetrio Neri, membro del Comitato Nazionale di Bioetica, che in riferimento al parere del 2005, citato dal ministro Sacconi, ha dichiarato: «Su quel parere ci furono ben 10 voti contrari, una minoranza molto qualificata di cui il Ministero non tiene conto: e poi il fatto che un atto sia legale o illegale dipende, mi sembra, dato che sono un giurista, dall'esistenza di una legge». E ha aggiunto:«il Ministro Sacconi non può sostituirsi al Parlamento nel fare le leggi». Secondi Neri, quello di Sacconi è un atto grave «ma è ancora più grave la crudeltà verso la famiglia, il padre e la madre di Eluana».
Barbara Pollastrini ha definito un «diktat» l'atto di Sacconi. E ha aggiunto: «E' uno stile autoritario, disumano e irrispettoso». La deputata del Pd ha aggiunto: «La vera tragedia è quella di Eluana e il vero strazio è quello di un padre che lotta per affermare la volontà della figlia amatissima. Quella della Cassazione (che ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura del capoluogo lombardo contro la Corte d'appello di Milano, la quale aveva concesso lo stop all'alimentazione di Eluana, ndr) è una sentenza che dovrebbe obbligare ognuno, tanto più chi ha responsibilità di governo, al rispetto, alla meditazione, al dialogo».
|
|
||||||||||||||||||||||||||||