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Napoli, tutti gli uomini dell'Idv

di Laura Viggiano

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27 Dicembre 2008
Napoli, Palazzo di Giustizia (Ansa/Ciro Fusco)

Lunedì tocca al tribunale del riesame, che valutarà le richieste di revoca o di modifica delle misure cautelari, decise dal Gip Paola Russo, per undici dei tredici indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli, che punta i riflettori su una serie di appalti pilotati nel capoluogo partenopeo e in altre parti d'Italia. Una rete di affari e piaceri dispensati, secondo i Pm della Dda Vincenzo D'Onofrio, Raffaello Falcone e Pierpaolo Filippelli, a politici e non solo attraverso un presunto sistema ideato e gestito dall'imprenditore Alfredo Romeo (unico degli indagati in carcere).
La sezione del Riesame, cui è approdato Luigi De Magistris, comincerà dai ricorsi per la revoca degli arresti ai domiciliari per due ex assessori del Comune di Napoli, Felice Laudadio e Ferdinando Di Mezza. Invece dovrebbe essere fissata nella prima metà di gennaio l'udienza per la richiesta dei Pm di inasprire le misure a carico di otto indagati: i 4 ex assessori e 4 personaggi chiave dell'affaire, tra cui l'ex provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise Mario Mautone. Proprio dalle intercettazioni che riguardano quest'ultimo, pare probabile che scaturiranno con l'anno nuovo ulteriori filoni di indagine. Molto dipenderà dall'esito del Riesame. Certo è che dalle informative contenute negli atti depositati emerge una figura, quella di Mautone, «al centro di un sistema di potere molto forte... volano di una serie di raccomandazioni in tutti i settori pubblici». Un sistema che vede l'ex provveditore come punto di riferimento anche per 5 esponenti dell'Italia dei valori, compreso il figlio del leader del partito, Cristiano Di Pietro. Nessuno di loro risulta al momento tra gli indagati, come a proposito di Di Pietro jr sottolineava ieri un comunicato dell'Idv. Nelle carte dell'inchiesta-Romeo emergono però richieste precise avanzate da parlamentari in carica, come il deputato Nello Formisano e il senatore Aniello Di Nardo. Quest'ultimo in una telefonata ricorda a Mautone di un suo amico «che doveva essere chiamato» e non è stato più convocato per dei lavori di impiantistica di una galleria a Vico Equense. In un'altra conversazione segnala due architetti amici di Cristiano Di Pietro «ai quali non bisogna far prendere collera».
Americo Porfidia, deputato dell'Idv e sindaco di Recale, in provincia di Caserta, poi, è inserito tra le persone che hanno rapporti istituzionali con Mautone, e l'informativa degli investigatori precisa anche che a suo carico la Squadra mobile di Caserta ha aperto un procedimento penale per un'ipotesi di reato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Cardiologo, deputato in carica, a Mautone si è rivolto per chiedere consiglio per investimenti pubblici nel casertano.
L'intreccio di richieste che dalla Campania provava ad incidere su Roma sfocia anche in un emendamento da inserire in Finanziaria. Nell'ottobre 2007 Mautone chiede a Formisano una modifica per favorire un contributo a favore della "casa degli anziani" cui è interessato Francesco Manzi, consigliere regionale della Campania che fa riferimento al partito di Di Pietro. Spicca, infine, una telefonata tra Mautone e Cristiano Di Pietro sul tema forniture pubbliche: per l'impresa che realizza l'impianto elettrico di una caserma a Termoli e per dove va a rifornirsi del materiale. I due parlano delle percentuali di ribasso per la gara d'appalto: percentuali ritoccate "al rialzo" su suggerimento di Mautone, avallato da Di Pietro junior. Dal Pdl attacco di Maurizio Gasparri al leader dell'Idv: «Come ha fatto il babbo a sapere che erano intercettate le telefonate tra il pargolo e Mautone? Di Pietro non se la caverà». La replica di Di Pietro: «Gasparri insiste con le diffamazioni, pensando di farla franca solo perché è un deputato. Lo citerò in giudizio sperando che non voglia avvalersi dell'immunità parlamentare». Intanto oggi sarà ascoltato l'ex vicepresidente della Provincia di Napoli Antonio Pugliese (Sdi), accusato di aver fornito informazioni riservate a Romeo.

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