Gianni Alemanno e il Pdl correranno da soli al ballottaggio del 27 e 28 aprile che deciderà chi tra lui e Francesco Rutelli sarà il prossimo sindaco della capitale. «Abbiamo riflettuto a lungo sulla questione degli apparentamenti e abbiamo pensato che il messaggio che abbiamo dato ai cittadini è quello di un rinnovamento, e quindi alla fine abbiamo scelto la strada di andare da soli senza fare accordi», spiega il candidato sindaco del Pdl. Alemanno ha anche aggiunto: «Da "La Destra" mi aspetto una risposta positiva che lasci libertà di coscienza ai propri elettori».
In merito al programma, il candidato del Pdl si è espresso sulle municipalizzate romane: «Se verrò eletto sindaco applicherò lo spoil system solo per i consigli di amministrazione delle società municipalizzate che non funzionano, a cominciare da quello dell'Ama». L'esponente del Pdl ha precisato che lo spoil system «non riguarderà i quadri e i lavoratori delle municipalizzate per i quali verrà, invece, applicato il principio di meritocrazia».
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