Veltroni dà atto della vittoria a Berlusconi e la notizia rimbalza subito sui siti dei media stranieri, cancellando dubbi e allentando cautele, dopo una giornata vissuta all'estero tra il «trionfo» del Cavaliere e la «rimonta» di Veltroni, le incertezze della legge elettorale e la certezza di un'Italia sotto lo stivale di Berlusconi. La «concession», l'ammissione della sconfitta, è in apertura del britannico Guardian, che era stato il più pronto a parlare del «trionfo» del Cavaliere e della «maggioranza convincente» ottenuta. Secondo il Guardian, la vittoria di Berlusconi potrebbe decidere delle sorti di Alitalia: una volta al potere, scrive John Hooper, metterà tutto il suo peso per trovare una soluzione italiana. Altri siti britannici erano andati con i piedi di piombo, ma ora il leader del Pd li ha tolti dall'imbarazzo e i titoli sulle home page sono uniformi: «Veltroni dà atto della sconfitta». Il Financial Times attesta il «chiaro vantaggio» del vincitore, il Telegraph sottolinea le congratulazioni del vinto con le foto dei due rivali. Il Times parla di un Berlusconi «irreprimibile», il cui successo «è un colpo per il centrosinistra». Man mano tutti i siti si aggiornano.

Per il foglio francese di sinistra Libération, l'Italia è ormai sotto lo stivale di Berlusconi, ma Veltroni «sembra un avversario di peso capace di incarnare un'alternativa credibile». Berlusconi «è soddisfatto» delle elezioni titola sulla home page il francese Le Figaro: «Al Senato la destra otterrebbe la maggioranza assoluta», scrive on line il quotidiano francese, che da giorni propone sul sito una carrellata di immagini «L'eterno ritorno del Cavaliere» e ora definisce la vittoria «un come-back eclatante». Le Figaro ricorda la sua frase: «Porterò la croce di governare».

«Berlusconi nettamente in testa nelle due Camere» è l'ultimo titolo di Les Echos che cita le ultime proiezioni e i primi risultati parziali. Secondo le proiezioni, «la destra ha ottenuto la maggioranza assoluta al Senato», cruciale perché «il controllo di questa camera è indispensabile per governare». La Lega Nord avrà «un'influenza primordiale», scrive il quotidiano economico francese citando il politologo Massimo Franco. In apertura del sito di Le Monde, la notizia che toglie le incertezze della giornata: «La sinistra ha riconosciuto la vittoria di Berlusconi». Il sito ripropone le immagini di un'ascesa «folgorante» e un editoriale al vetriolo sul ritorno di Berlusconi, che a Palazzo Chigi ha fatto «vergognare» gli italiani. Sotto al titolo sulla maggioranza della destra, il Nouvel Observateur propone un blog di Vincent Jauvert che si chiede: «Berlusconi, un buon affare per Sarkozy?» Il presidente francese «ha ogni motivo di essere soddisfatto», «Il ritorno al portere del suo amico Berlusconi non può che rallegrarlo, per ragioni personali e politiche»: Silvio può aiutare Nicola tra l'altro sul nucleare e la «preferenza comunitaria», che protegge i produttori Ue dalla concorrenza mondiale.

A sottolineare la «grande rimonta» di Veltroni è il quotidiano El Pais: titola sul fatto che ha riconosciuto la vittoria di Berlusconi, «ma non si può negare che si erge come una forza di contrappeso nella politica italiana, un Paese la cui popolazione è stanca e disillusa dei politici». La grande perdente è la Sinistra Arcobaleno, che «esce dalla mappa». Resta un commento caustico «Come è possibile?» in cui Andrès Ortega è incredulo che Berlusconi possa diventare un'altra volta premier. «Sarebbe la corruzione nel cuore dello Stato».
Sparisce invece dalla home page di El Mundo il titolo sulla possibilità di un'alleanza Veltrusconi: c'è invece una faccia triste di Veltroni con la spiegazione «non si è potuto fare». El Mundo riferisce delle dichiarazioni concilianti di Berlusconi «aperto al dialogo con l'opposizione».

Foto sorridenti del Cavaliere spopolano sui siti tedeschi, da Die Welt al Sueddeutsche Zeitung, dal Frankfurter Allgemeine al Bild Zeitung, che esulta: «Berlusconi è tornato» e parla di «grintoso come back».

«Berlusconi vince le elezioni italiane» è l'apertura del sito del sito del quotidiano finanziario newyorchese Wall Stret Journal: Veltroni ha riconosciuto la sconfitta ed è "probabile" che Berlusconi diventi primo ministro per la terza volta. Probabile che abbia un'ampia maggioranza per governare, «ma resta da vedere – scrive il Journal - se prenderà le misure controverse o impopolari necessarie per rilanciare l'economia in stallo». Sulla home page del New York Times c'è la notizia «Berlusconi torna al potere», ha strappato «vittorie decisive» in entrambi i rami del Parlamento. Il servizio Ap sottolinea che ha di fronte un compito non facile, dall'emergenza rifiuti a Napoli, indicata come priorità, al rilancio dell'economia. Il Washington Post segnala con notizie Reuters che il centrosinistra ha detto di non avere la maggioranza. Il sito della tv americana Cnn apre con la vittoria di Berlusconi; «Va verso il terzo mandato», titola l'International Herald Tribune Europe, con una foto di Umberto Bossi mentre agita minacciosamente il pugno. Stesso titolo sul Los Angeles Times che invece mette on line una foto di Francesco Totti e commenta: «Nonostante i risultati, gli elettori appaiono meno che entusiasti». Tra le frasi raccolte qua e là tra gli italiani, una signora di 74 anni dice di sperare che Berlusconi cambi qualcosa. «E poi almeno mi fa ridere. Gli altri ci fanno piangere».

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